La Nuova Sardegna

Sassari

Sul marciapiede nasce una discarica

Sul marciapiede nasce una discarica

Incredibile situazione in via Fermi a Porto Torres. I residenti: «Una vergogna»

10 febbraio 2020
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PORTO TORRES. Cumuli di rifiuti sul marciapiede in via Fermi a Porto Torres, a pochi passi dalle abitazioni, da una scuola materna e da uffici pubblici e attività commerciali. É una storia che si ripete da tempo, purtroppo, e a niente sono servite le innumerevoli segnalazioni dei residenti che hanno denunciato la grave situazione (anche perchè d’estate le condizioni igienico-sanitarie sono decisamente più preoccupanti). Chi abita da quelle parti si è anche ingegnato a stilare una sorta di classifica dei record battuti da singoli oggetti e materiali che sono rimasti sul marciapiede anche per mesi: un materasso, un vecchio asse da stiro, un water, ma anche una porta e attrezzi di vario genere.

Ormai da giorni in via Fermi ci sono una ventina di sacchetti pieni di rifiuti vari e accanto contenitori (uno della carta e l’altro dell’umido) mai ritirati. Il marciapiede dove sono depositati i rifiuti ovviamente non è in ottime condizioni e in quel punto si danno appuntamento gabbiani e cornacchie che contribuiscono a spargere per la via il contenuto dei sacchetti di plastica.

«Da queste parti non è mai scattato un controllo serio e finalizzato alla soluzione del problema – hanno spiegato i residenti – e con il passare del tempo la situazione è peggiorata. Perchè a quanto pare arrivano anche persone da altre parti della città e contribuiscono ad alimentare la discarica, anche con lanci di buste direttamente dalle auto in corsa. Eppure basterebbero le tante reclamizzate fototrappole - anzi una sola - per scoprire come nasce e si alimenta una discarica in pieno centro. E rimane attiva per giorni. Una vergogna per tutti».

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