La Nuova Sardegna

Sassari

I vini logudoresi debuttano a Fiorano al Premio Gallura

OZIERI. Inizierà oltre il Tirreno l’edizione 2020 del festival enologico Premio Gallura, che quest’anno partirà fuori dall’isola ma comunque in casa: nel circolo dei sardi Il Nuraghe di Fiorano...

13 febbraio 2020
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OZIERI. Inizierà oltre il Tirreno l’edizione 2020 del festival enologico Premio Gallura, che quest’anno partirà fuori dall’isola ma comunque in casa: nel circolo dei sardi Il Nuraghe di Fiorano Modenese, patria adottiva di tanti concittadini di quelli che sono negli ultimi anni i protagonisti della rassegna, ovvero i produttori di vino del Logudoro e del Goceano.

Non è il debutto assoluto fuori dall’isola, per il premio, che negli anni scorsi ha fatto tappa in Lombardia, in Liguria e persino in Corsica, dimostrando una caratura non solo regionale ma anche nazionale e addirittura internazionale. E’ però la prima volta che sbarca in Emilia Romagna, e non poteva esserci sede migliore, come detto, del circolo di Fiorano, che insieme a Maranello ospita una grossa comunità di emigrati dall’isola ed è gemellato con alcuni comuni logudoresi e goceanini.

Il circolo Il Nuraghe, presieduto da Mario Ledda di Burgos, sarà quindi la sede del premio, che si svolgerà dal 13 al 15 marzo e vedrà come sempre una grande partecipazione dei viticultori logudoresi e goceanini, oltre che naturalmente di quelli galluresi che sono stati i primi protagonisti della rassegna ideata e curata dall’ozierese Giuliano Lenzini.

La sede storica di Porto San Paolo sarà anch’essa rappresentata, grazie alla presenza a Fiorano dell’assessore Juliette Gelsomino e del Coro di Loiri Porto San Paolo, diretto dall’ozierese Bernardo Deriu, e un pezzo di Gallura sbarcherà a sua volta in Emilia con una esposizione di auto d’epoca provenienti da Olbia.

Nella prima fase a Fiorano i vini saranno giudicati da sommelier modenesi: un’altra importante occasione di scambio di esperienze e informazioni, caratteristica primaria della rassegna.

Le iscrizioni sono aperte, basta solo contattare, entro il prossimo 28 febbraio, Giuliano Lenzini dell’associazione Enoturismo in Sardegna al numero 340 3042007 o all’indirizzo di posta elettronica enoturismoinsardegna@gmail.com. (b.m.)

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