iNDAGANO I carabinieri
Quattro bovini uccisi a fucilate nelle campagne di Alà dei Sardi
ALÀ DEI SARDI. Quattro bovini uccisi a fucilate sono stati rinvenuti nella notte di sabato nelle campagne di Alà dei Sardi. Gli animali, tre vacche e un vitello, mancavano da un’azienda agricola del...
18 febbraio 2020
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ALÀ DEI SARDI. Quattro bovini uccisi a fucilate sono stati rinvenuti nella notte di sabato nelle campagne di Alà dei Sardi. Gli animali, tre vacche e un vitello, mancavano da un’azienda agricola del paese già da circa quattro giorni e la proprietaria, titolare dell’azienda agricola insieme al marito, si era data da fare per cercare i capi.
La macabra scoperta sabato notte a circa sette chilometri di distanza dai terreni della coppia con i bovini uccisi a colpi di fucile. Le indagini portate avanti dalla compagnia dei carabinieri di Ozieri al comando del capitano Andrea Asuni, stanno cercando di appurare i fatti ma di sicuro l’episodio ha turbato i proprietari che sono conosciutissimi in paese come persone stimate e ben volute.
La famiglia non è mai stata al centro di nessun episodio legato a screzi, come può capitare i questi casi, e non ha mai subito minacce di nessun tipo anche perché ha sempre condotto una vita sociale all’insegna dei buoni rapporti con la comunità intera.
È possibile che non fosse la prima volta che gli animali si allontanavano dall’azienda e magari qualcuno, vedendo il proprio fondo invaso da ospiti ritenuti a lui sgraditi, ha deciso di eliminarli, ma tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che cercheranno di ricostruire l’accaduto in base alle testimonianze e ai fatti oggettivi . (f.sq.)
La macabra scoperta sabato notte a circa sette chilometri di distanza dai terreni della coppia con i bovini uccisi a colpi di fucile. Le indagini portate avanti dalla compagnia dei carabinieri di Ozieri al comando del capitano Andrea Asuni, stanno cercando di appurare i fatti ma di sicuro l’episodio ha turbato i proprietari che sono conosciutissimi in paese come persone stimate e ben volute.
La famiglia non è mai stata al centro di nessun episodio legato a screzi, come può capitare i questi casi, e non ha mai subito minacce di nessun tipo anche perché ha sempre condotto una vita sociale all’insegna dei buoni rapporti con la comunità intera.
È possibile che non fosse la prima volta che gli animali si allontanavano dall’azienda e magari qualcuno, vedendo il proprio fondo invaso da ospiti ritenuti a lui sgraditi, ha deciso di eliminarli, ma tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che cercheranno di ricostruire l’accaduto in base alle testimonianze e ai fatti oggettivi . (f.sq.)