Il gruppo Grendi inaugura una rotta per la Toscana
di Gavino Masia
Nei prossimi giorni sarà presentato il collegamento per Marina di Carrara La tratta settimanale riservata alle merci, coinvolgerà anche il porto di Cagliari
3 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Nei prossimi giorni il Gruppo Grendi presenterà il nuovo collegamento navale riservato al settore merci tra lo scalo marittimo turritano e il porto di Marina di Carrara.
La nave ro-ro che sarà utilizzata è la Severine - attualmente in navigazione al largo delle coste spagnole - che farà il suo ingresso nel Mediterraneo per poi giungere al porto di Cagliari nelle prime ore di lunedì prossimo, dove entrerà ufficialmente in servizio per la più antica casa di spedizioni italiana, fondata nel 1928 a Genova da Marco Antonio Grendi e figlio.
La nave, partita dal porto spagnolo di Santander, aumenterà di ulteriori 2000 metri lineari la capacità di stiva offerta dalla compagnia di navigazione genovese fra la Toscana e la Sardegna. E consentirà a Grendi anche di aggiungere un nuovo porto nel nord dell’isola, quello di Porto Torres appunto.
La nuova rotazione della linea prevede dunque scali a Cagliari, a Porto Torres e a Marina di Carrara. La scelta del gruppo privilegia la caratteristica della sostenibilità ambientale - mirata ad eliminare il traffico gommato sulle strade dell’isola – con due collegamenti che partono dal sud e dal nord in direzione dello scalo toscano.
«Si tratta sostanzialmente di una linea merci varia – dice il comandante della Capitaneria di porto, Gianluca Oliveti – che prevede come punto di partenza una tratta settimanale e con l’obiettivo di aggiungere col tempo un’altra corsa: la nuova tratta tra Porto Torres e Marina di Carrera permetterà di catturare maggiore contratti e potenziare i collegamenti».
«Il Gruppo – continua il capitano di fregata – ha intenzione di chiedere anche uno spazio a terra, che si sta individuando assieme all’Autorità di sistema portuale e alla Capitaneria, dove poter stoccare le merci una volta sbarcate dalla nave».
Nel 2017 a investire su un nuovo servizio merci è stata la compagnia Grimaldi, sulla tratta Porto Torres-Savona, per permettere agli imprenditori isolani di collegarsi con le regioni del nord Italia e soprattutto con il porto più vicino che apre le porte al mercato francese.
Una linea concepita inoltre per poi proseguire per Valencia e dare così per la prima volta la possibilità di trasportare merci dal nord Sardegna verso il porto spagnolo, che rappresenta la naturale porta di accesso per il Portogallo.
Se la Sardegna è considerata la piattaforma logistica di tutto il Mediterraneo, Porto Torres ha una posizione baricentrica ed è la porta principale del nord Sardegna. Il fatto che a breve ci sia un nuovo collegamento merci con il centro Italia, aumenta la competitività dello scalo nell’ambito della realtà portuali del Paese.
«Prende finalmente corpo la tanto agognata linea marittima tra la Toscana e il nostro porto – commenta il capo del gruppo ormeggiatori, Giuseppe Eletti -, e bisogna fare un plauso al Gruppo Grendi che ha visto in questo scalo marittimo uno scenario nuovo per crescere e rafforzare la sua posizione di operatore logistico in Sardegna. La speranza è che la compagnia possa ora rafforzarsi anche con il trasporto passeggeri».
La nave ro-ro che sarà utilizzata è la Severine - attualmente in navigazione al largo delle coste spagnole - che farà il suo ingresso nel Mediterraneo per poi giungere al porto di Cagliari nelle prime ore di lunedì prossimo, dove entrerà ufficialmente in servizio per la più antica casa di spedizioni italiana, fondata nel 1928 a Genova da Marco Antonio Grendi e figlio.
La nave, partita dal porto spagnolo di Santander, aumenterà di ulteriori 2000 metri lineari la capacità di stiva offerta dalla compagnia di navigazione genovese fra la Toscana e la Sardegna. E consentirà a Grendi anche di aggiungere un nuovo porto nel nord dell’isola, quello di Porto Torres appunto.
La nuova rotazione della linea prevede dunque scali a Cagliari, a Porto Torres e a Marina di Carrara. La scelta del gruppo privilegia la caratteristica della sostenibilità ambientale - mirata ad eliminare il traffico gommato sulle strade dell’isola – con due collegamenti che partono dal sud e dal nord in direzione dello scalo toscano.
«Si tratta sostanzialmente di una linea merci varia – dice il comandante della Capitaneria di porto, Gianluca Oliveti – che prevede come punto di partenza una tratta settimanale e con l’obiettivo di aggiungere col tempo un’altra corsa: la nuova tratta tra Porto Torres e Marina di Carrera permetterà di catturare maggiore contratti e potenziare i collegamenti».
«Il Gruppo – continua il capitano di fregata – ha intenzione di chiedere anche uno spazio a terra, che si sta individuando assieme all’Autorità di sistema portuale e alla Capitaneria, dove poter stoccare le merci una volta sbarcate dalla nave».
Nel 2017 a investire su un nuovo servizio merci è stata la compagnia Grimaldi, sulla tratta Porto Torres-Savona, per permettere agli imprenditori isolani di collegarsi con le regioni del nord Italia e soprattutto con il porto più vicino che apre le porte al mercato francese.
Una linea concepita inoltre per poi proseguire per Valencia e dare così per la prima volta la possibilità di trasportare merci dal nord Sardegna verso il porto spagnolo, che rappresenta la naturale porta di accesso per il Portogallo.
Se la Sardegna è considerata la piattaforma logistica di tutto il Mediterraneo, Porto Torres ha una posizione baricentrica ed è la porta principale del nord Sardegna. Il fatto che a breve ci sia un nuovo collegamento merci con il centro Italia, aumenta la competitività dello scalo nell’ambito della realtà portuali del Paese.
«Prende finalmente corpo la tanto agognata linea marittima tra la Toscana e il nostro porto – commenta il capo del gruppo ormeggiatori, Giuseppe Eletti -, e bisogna fare un plauso al Gruppo Grendi che ha visto in questo scalo marittimo uno scenario nuovo per crescere e rafforzare la sua posizione di operatore logistico in Sardegna. La speranza è che la compagnia possa ora rafforzarsi anche con il trasporto passeggeri».