Strada Sassari-Olbia, vinta la battaglia sullo svincolo per Ozieri
di Barbara Mastino
Nei giorni scorsi è stata trovata una soluzione che mette tutti d’accordo Il raccordo diretto con la quattro corsie sarà realizzato dall’Anas
22 febbraio 2020
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OZIERI. Giungono notizie positive sulla realizzazione dello svincolo per Ozieri sulla Sassari-Olbia, la cui creazione era stata inizialmente prevista e poi è stata stralciata dal progetto finale creando non poche polemiche negli ultimi tre anni.
A rassicurare gli ozieresi sul positivo avanzamento dell’iter, dopo vari sopralluoghi e incontri con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia, sono il consigliere del regionale dei Riformatori, Aldo Salaris e il sindaco di Ozieri Marco Murgia, secondo i quali giungono «indiscrezioni che vedrebbero individuata una soluzione che potrebbe mettere tutti d’accordo attraverso l’utilizzo della complanare con lo svincolo ad anello cosi come previsto nel progetto originario».
È un vecchio progetto, che prevede la creazione di una rampa per arrivare a Ozieri senza strade secondarie e di rampe per raggiungere la stazione di servizio preesistente ma attualmente tagliata fuori dal percorso. «Come Riformatori Sardi e come ozieresi abbiamo richiesto, a gran voce, di restituire ciò che maldestramente é stato perso – dice la vice coordinatrice Laura Mulas – perché la viabilità di interi territori (Logudoro, Alta Gallura, Goceano e Nuorese) viene limitata da ormai troppo tempo. Ci siamo esposti in prima linea e abbiamo preteso che tutte le istituzioni preposte si sedessero attorno a un tavolo per trovare una soluzione per il bene della comunità, sollecitando discussioni con fermezza perché trovassero un accordo e chiedendo un impegno per risolvere con Anas la situazione».
Stando a queste indiscrezioni, ora la soluzione parrebbe vicina. Naturalmente occorre ancora il parere determinante di Anas il cui onere però, a questo punto, sarebbe limitato unicamente alla realizzazione del solo “anello”, dal momento che la complanare già esiste e le rampe di immissione da e per l’impianto sarebbero di spettanza della compagnia del carburante (Q8). «Attendiamo, perciò, fiduciosi la conclusione di questo iter – aggiunge il coordinatore Mario Piras – che pare ormai avere tutti i presupposti per una positiva soluzione. Ad Anas spetta, certo, la parola fine, ma è chiaro che a questo punto la proposta appare sostenibile da parte dell’ente. La realizzazione dello svincolo – conclude Piras – ridarebbe a una comunità, quella ozierese in primo luogo, una viabilità rispettosa della sicurezza di mezzi e persone e soprattutto di un collegamento che restituisce dignità ad un centro, il più importante dell’area, ora penalizzato e mortificato dalle vecchie scelte di connessione alla Sassari-Olbia».
A rassicurare gli ozieresi sul positivo avanzamento dell’iter, dopo vari sopralluoghi e incontri con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia, sono il consigliere del regionale dei Riformatori, Aldo Salaris e il sindaco di Ozieri Marco Murgia, secondo i quali giungono «indiscrezioni che vedrebbero individuata una soluzione che potrebbe mettere tutti d’accordo attraverso l’utilizzo della complanare con lo svincolo ad anello cosi come previsto nel progetto originario».
È un vecchio progetto, che prevede la creazione di una rampa per arrivare a Ozieri senza strade secondarie e di rampe per raggiungere la stazione di servizio preesistente ma attualmente tagliata fuori dal percorso. «Come Riformatori Sardi e come ozieresi abbiamo richiesto, a gran voce, di restituire ciò che maldestramente é stato perso – dice la vice coordinatrice Laura Mulas – perché la viabilità di interi territori (Logudoro, Alta Gallura, Goceano e Nuorese) viene limitata da ormai troppo tempo. Ci siamo esposti in prima linea e abbiamo preteso che tutte le istituzioni preposte si sedessero attorno a un tavolo per trovare una soluzione per il bene della comunità, sollecitando discussioni con fermezza perché trovassero un accordo e chiedendo un impegno per risolvere con Anas la situazione».
Stando a queste indiscrezioni, ora la soluzione parrebbe vicina. Naturalmente occorre ancora il parere determinante di Anas il cui onere però, a questo punto, sarebbe limitato unicamente alla realizzazione del solo “anello”, dal momento che la complanare già esiste e le rampe di immissione da e per l’impianto sarebbero di spettanza della compagnia del carburante (Q8). «Attendiamo, perciò, fiduciosi la conclusione di questo iter – aggiunge il coordinatore Mario Piras – che pare ormai avere tutti i presupposti per una positiva soluzione. Ad Anas spetta, certo, la parola fine, ma è chiaro che a questo punto la proposta appare sostenibile da parte dell’ente. La realizzazione dello svincolo – conclude Piras – ridarebbe a una comunità, quella ozierese in primo luogo, una viabilità rispettosa della sicurezza di mezzi e persone e soprattutto di un collegamento che restituisce dignità ad un centro, il più importante dell’area, ora penalizzato e mortificato dalle vecchie scelte di connessione alla Sassari-Olbia».