Sennori, diecimila persone al Carnevale analcolico
di Salvatore Santoni
La perfetta macchina di prevenzione ha fatto rispettare i divieti ai giovani Solo cinque lievi malori tra i minorenni, niente rispetto all’ecatombe del 2019
24 febbraio 2020
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SENNORI. Doveva essere l’edizione della svolta, per mettersi alle spalle i problemi degli scorsi anni, e così è stato. La prima sfilata del Carnevale di Sennori 2020 è stata una festa per famiglie e ragazzi che ha raggiunto la cifra record di 10mila presenze.
Ma non è tutto, perché si è ridotto drasticamente anche il fenomeno delle sbronze tra i giovanissimi. Infatti quest’anno si sono verificati soltanto cinque malori lievi: un successo rispetto all’ecatombe del 2019. Tutto merito dell’apparato di prevenzione messo in campo dal Comune: la compagnia barracellare, i vigili urbani, i carabinieri, i volontari e il personale sanitario Sardegna emergenza.
Le divise verdi, guidate dal comandante Giovanni Chessa, sono intervenute in oltre cento occasioni per far rispettare l’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco Nicola Sassu, e quindi per imporre ai giovani di svuotare i mix alcolici – soprattutto a base di vodka e whisky – contenuti e camuffati dentro bottiglie di aranciata e succo di frutta.
Grande lavoro anche per gli agenti guidati dal comandante Enrico Cabras: si sono occupati prevalentemente della viabilità e del controllo degli esercenti. Due attività sono state richiamate poiché vendevano bevande in contenitori in vetro, mentre tutti i commercianti hanno rispettati il divieto di vendita di alcolici ai minori.
Le guardie ambientali di Sennori, guidate dal comandante Antonio Nieddu, si sono invece occupate della sicurezza durante la sfilata dei carri allegorici insieme agli incaricati antincendio e sicurezza dell’associazione Pro loco. Sabato i militari di Sennori, coordinati dal vicecomandante Diego Paraparella, hanno monitorato l’ordine pubblico pronti a intervenire per sedare eventuali risse. Ma la vera novità di quest’anno è l’impiego delle professionalità della coop Sardegna emergenza. Vista la triste esperienza degli scorsi anni – decine di giovani trasportati in condizioni pietose in ospedale – la coop sennorese ha approntato un punto di primo soccorso attrezzato per affrontare le eventuali situazioni spinose in loco, evitando così accessi inutili (e costosi) in pronto soccorso. Sono stati 5 i casi – tutti lievi – di sbronza: un ragazzo e una ragazza soccorsi prima che partisse la sfilata (alle 15) e altri 3 giovani che hanno esagerato durante la manifestazione. «La macchina organizzativa ha funzionato al meglio – commenta il sindaco Sassu –. Ringrazio tutti gli attori in campo che hanno lavorato duramente per consentire alle migliaia di persone scese in piazza per godere senza incidenti di una tranquilla serata di musica, colori e tanto divertimento».
Ma non è tutto, perché si è ridotto drasticamente anche il fenomeno delle sbronze tra i giovanissimi. Infatti quest’anno si sono verificati soltanto cinque malori lievi: un successo rispetto all’ecatombe del 2019. Tutto merito dell’apparato di prevenzione messo in campo dal Comune: la compagnia barracellare, i vigili urbani, i carabinieri, i volontari e il personale sanitario Sardegna emergenza.
Le divise verdi, guidate dal comandante Giovanni Chessa, sono intervenute in oltre cento occasioni per far rispettare l’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco Nicola Sassu, e quindi per imporre ai giovani di svuotare i mix alcolici – soprattutto a base di vodka e whisky – contenuti e camuffati dentro bottiglie di aranciata e succo di frutta.
Grande lavoro anche per gli agenti guidati dal comandante Enrico Cabras: si sono occupati prevalentemente della viabilità e del controllo degli esercenti. Due attività sono state richiamate poiché vendevano bevande in contenitori in vetro, mentre tutti i commercianti hanno rispettati il divieto di vendita di alcolici ai minori.
Le guardie ambientali di Sennori, guidate dal comandante Antonio Nieddu, si sono invece occupate della sicurezza durante la sfilata dei carri allegorici insieme agli incaricati antincendio e sicurezza dell’associazione Pro loco. Sabato i militari di Sennori, coordinati dal vicecomandante Diego Paraparella, hanno monitorato l’ordine pubblico pronti a intervenire per sedare eventuali risse. Ma la vera novità di quest’anno è l’impiego delle professionalità della coop Sardegna emergenza. Vista la triste esperienza degli scorsi anni – decine di giovani trasportati in condizioni pietose in ospedale – la coop sennorese ha approntato un punto di primo soccorso attrezzato per affrontare le eventuali situazioni spinose in loco, evitando così accessi inutili (e costosi) in pronto soccorso. Sono stati 5 i casi – tutti lievi – di sbronza: un ragazzo e una ragazza soccorsi prima che partisse la sfilata (alle 15) e altri 3 giovani che hanno esagerato durante la manifestazione. «La macchina organizzativa ha funzionato al meglio – commenta il sindaco Sassu –. Ringrazio tutti gli attori in campo che hanno lavorato duramente per consentire alle migliaia di persone scese in piazza per godere senza incidenti di una tranquilla serata di musica, colori e tanto divertimento».
