La Nuova Sardegna

Sassari

Lavorava alla Sidernet, aveva un figlio piccolo

Giovanni Sau, portotorrese, 30 anni è deceduto sul colpo. Alessandro Derudas lotta in rianimazione 

08 marzo 2020
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SASSARI. Da poco aveva trovato un lavoro, assunto dalla ditta Sidernet di Predda Niedda. Era una sicurezza che cercava da tempo e di cui aveva bisogno, perché Giovanni Sau era diventato padre e aveva deciso di convivere con la sua compagna. Aveva la passione per le moto, e aveva acquistato una delle più performanti che si possano trovare sul mercato. La Yamaha R6. Un missile a due ruote capace di regalare tanta adrenalina, ma altrettanto spietato quando chi è alla guida commette il minimo errore. Con un tocco di acceleratore ci si ritrova all’istante oltre i 150 chilometri orari.

Giovanni Sau e Alessandro Derudas erano grandi amici. Su Facebook sono spesso insieme nelle foto, uno di fianco all’altro al mare o nei locali. Per un po’ non si sono frequentati con la stessa assiduità, perché Derudas era andato a lavorare in Germania. Una grande passione per lo sport, la boxe innanzitutto, che ha praticato sin da piccolo nelle palestre di Porto Torres. Ha fatto anche alcuni incontri, prima di ritornare a un livello amatoriale.

I due amici ieri avevano deciso di trascorrere la serata insieme, e di andare a Sassari. Avevano appena imboccato la camionale, prima di scontrarsi a tutta velocità contro un’auto che procedeva lentamente nella corsia di sinistra. Forse una distrazione, sicuramente la velocità eccessiva.

Alessandro Derudas al momento è ricoverato nel reparto di rianimazione del Santissima Annunziata in condizioni molto gravi. Traumi su tutto il corpo. I medici per lui non hanno sciolto la prognosi.

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