Delitto di Ittireddu, processo a maggio
La corte d’assise rinvia l’udienza, ieri era previsto l’esame dell’imputato Unali
10 marzo 2020
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SASSARI. Era previsto per ieri mattina l’esame dell’imputato Vincenzo Unali, accusato di aver ucciso l’operaio 36enne Alessio Ara, a Ittireddu, il 15 dicembre del 2016. Ad apertura del processo il presidente della corte d’assise Massimo Zaniboni – preso atto del fatto che il detenuto non avesse richiesto che si procedesse – sulla base del decreto emesso due giorni fa ha rinviato il processo al prossimo 4 maggio.
Sempre nell’udienza di ieri era previsto un approfondimento relativo a indagini patrimoniali che riguardavano Costantino Saba, compagno di Piera, figlia dell’imputato. Quest’ultima – è la convinzione della Procura – avrebbe avuto una relazione con Alessio Ara e qui starebbe il movente del delitto, secondo l’accusa. L’operaio sarebbe cioè stato ammazzato perché la sua storia “clandestina” con la figlia di Unali avrebbe compromesso il rapporto solido con Saba, con il quale la famiglia collaborava anche dal punto di vista lavorativo, in campagna.
Sempre nell’udienza di ieri era previsto un approfondimento relativo a indagini patrimoniali che riguardavano Costantino Saba, compagno di Piera, figlia dell’imputato. Quest’ultima – è la convinzione della Procura – avrebbe avuto una relazione con Alessio Ara e qui starebbe il movente del delitto, secondo l’accusa. L’operaio sarebbe cioè stato ammazzato perché la sua storia “clandestina” con la figlia di Unali avrebbe compromesso il rapporto solido con Saba, con il quale la famiglia collaborava anche dal punto di vista lavorativo, in campagna.