Migliorano le condizioni di Michele Poddighe
L’ex primario investito martedì mattina è stato trasferito dal reparto di Rianimazione in Ortopedia
13 marzo 2020
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SASSARI. Sono migliorate e ieri a tarda sera è stata trasferito dal reparto di Rianimazione a quello di Ortopedia Michele Poddighe, 76 anni, medico, ex primario del pronto soccorso di Sassari e amministratore pubblico, investito da un’auto martedì mattina mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
Il primario è stato sottoposto a un intervento chirurgico al bacino e per un paio di mesi dovrà stare immobilizzato, ma fortunatamente è vigile e ha potuto lasciare il reparto di Rianimazione.
Il medico era stato balzato in avanti di alcuni metri, ed era finito a terra battendo la testa. Le condizioni di Michele Poddighe erano apparse subito gravi ed era stato soccorso dagli operatori del 118 che poi lo avevano accompagnato in ospedale con l’ambulanza.
Il punto dove si è verificato l’incidente è particolarmente pericoloso e in passato è stato teatro di incidenti gravi.
Il problema - come spesso accade a Sassari - è quello della velocità dei veicoli e della scarsa attenzione, anche in prossimità dei passaggi pedonali da parte degli automobilisti.
Due giorni fa gli agenti della polizia locale sono tornati sul punto dell’incidente e anche avviato le procedure per risalire e eventuali testimoni che martedì pomeriggio potrebbero essere stati presenti in via Amendola (quasi all’incrocio con via Porcellana) nel momento in cui la Panda ha travolto il pedone sulle strisce pedonali.
Il primario è stato sottoposto a un intervento chirurgico al bacino e per un paio di mesi dovrà stare immobilizzato, ma fortunatamente è vigile e ha potuto lasciare il reparto di Rianimazione.
Il medico era stato balzato in avanti di alcuni metri, ed era finito a terra battendo la testa. Le condizioni di Michele Poddighe erano apparse subito gravi ed era stato soccorso dagli operatori del 118 che poi lo avevano accompagnato in ospedale con l’ambulanza.
Il punto dove si è verificato l’incidente è particolarmente pericoloso e in passato è stato teatro di incidenti gravi.
Il problema - come spesso accade a Sassari - è quello della velocità dei veicoli e della scarsa attenzione, anche in prossimità dei passaggi pedonali da parte degli automobilisti.
Due giorni fa gli agenti della polizia locale sono tornati sul punto dell’incidente e anche avviato le procedure per risalire e eventuali testimoni che martedì pomeriggio potrebbero essere stati presenti in via Amendola (quasi all’incrocio con via Porcellana) nel momento in cui la Panda ha travolto il pedone sulle strisce pedonali.
