Bonorva blindata, gara di solidarietà
Tutte le associazioni del paese impegnate ad assistere le categorie più deboli
16 marzo 2020
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BONORVA. Oltre tremila abitanti chiusi in casa, un evento che, dicono i più anziani, non avevano vissuto neppure nei tempi più bui della guerra. Gli appelli del sindaco Massimo D’Agostino a non lasciare la propria abitazione, se non in caso di necessità o per motivi di lavoro, per evitare il diffondersi del coronavirus, ha avuto l’effetto immediato di desertificare le strade ed esplodere un incredibile e ammirevole spirito di solidarietà nella popolazione, pronta a fronteggiare con decisione il brutto momento per ”aiutarsi” ed aiutare le persone in difficoltà.
La difficoltà del momento ha avuto il potere di smuovere anche la burocrazia e, dopo mesi d’attesa, il nuovo gruppo di volontari della protezione civile “Sogit, Croce di San Giovanni” ha ottenuto le necessarie autorizzazioni edato l’immediata disponibilità a operare a sostegno delle persone anziane, disagiate e maggiormente a rischio, con la fornitura a domicilio di ricette mediche, farmaci e la spesa quotidiana. Per ottenere il necessario intervento si potrà telefonare, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, al 079-6043849 o al 3791830544. All’opera di assistenza civile collaborano i Barracelli, che da giorni, armati di megafono, girano il paese per avvisare la popolazione, la Pro Loco, la Consulta giovanile, l’Associazione “Il bello delle Donne”, i Fedales del ’70, L’Avis, I cavalieri di S’Ischiglia, Il coro “Paulicu Mossa, l’oratorio parrocchiale, le associazioni Vincenziane, le Oss ed il personale delle due case di riposo, i volontari del 118, della Croce Verde, del Bonorva soccorso e del Nurkara. Un ottimo servizio di controllo e rispetto delle ordinanze lo stanno svolgendo i carabinieri della locale compagnia, la polizia e i militi della locale compagnia barracellare. A tutti il sindaco ha proferito un sentito e riconoscente ringraziamento a nome di tutta la comunità.
Emidio Muroni
La difficoltà del momento ha avuto il potere di smuovere anche la burocrazia e, dopo mesi d’attesa, il nuovo gruppo di volontari della protezione civile “Sogit, Croce di San Giovanni” ha ottenuto le necessarie autorizzazioni edato l’immediata disponibilità a operare a sostegno delle persone anziane, disagiate e maggiormente a rischio, con la fornitura a domicilio di ricette mediche, farmaci e la spesa quotidiana. Per ottenere il necessario intervento si potrà telefonare, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, al 079-6043849 o al 3791830544. All’opera di assistenza civile collaborano i Barracelli, che da giorni, armati di megafono, girano il paese per avvisare la popolazione, la Pro Loco, la Consulta giovanile, l’Associazione “Il bello delle Donne”, i Fedales del ’70, L’Avis, I cavalieri di S’Ischiglia, Il coro “Paulicu Mossa, l’oratorio parrocchiale, le associazioni Vincenziane, le Oss ed il personale delle due case di riposo, i volontari del 118, della Croce Verde, del Bonorva soccorso e del Nurkara. Un ottimo servizio di controllo e rispetto delle ordinanze lo stanno svolgendo i carabinieri della locale compagnia, la polizia e i militi della locale compagnia barracellare. A tutti il sindaco ha proferito un sentito e riconoscente ringraziamento a nome di tutta la comunità.
Emidio Muroni
