L’accordo con le librerie: «Un servizio che funziona»
SASSARI. Avamposti dell’informazione e anche gli ultimi baluardi della cultura grazie al collegamento con le librerie cittadine che, costrette a chiudere, hanno trovato nelle consegne in edicola il...
27 marzo 2020
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SASSARI. Avamposti dell’informazione e anche gli ultimi baluardi della cultura grazie al collegamento con le librerie cittadine che, costrette a chiudere, hanno trovato nelle consegne in edicola il modo per non perdere il collegamento con i loro clienti. Koinè si appoggia alle edicole di piazza Porrino e via Roma, le Messaggerie Sarde e la Libreria Dessì a quella di piazza Azuni, Max 88 a quella di via Asproni. Un sistema che in qualche modo funziona e tiene aperto il circuito: «Le librerie soffrono come noi, è giusto lavorare insieme» dice Francesco Dessole. «Sta funzionando e sta emergendo un fatto – aggiunge Aldo Addis, titolare della libreria Koinè –: le edicole sono un presidio imprescindibile di informazione e conoscenza. Come le librerie, infatti anche noi finché abbiamo potuto siamo rimasti aperti. Ora è giusto rimanere chiuso, però abbiamo tantissime richieste. La gente legge per svagarsi, certo, e stare incollati a un libro è sempre meglio che stare incollati al cellulare. Ma i libri servono anche per studiare e fare i concorsi, abbiamo tantissime richieste che soddisfiamo ogni giorno. E per questo pensiamo sia giusto avvalersi delle edicole, con le quali peraltro abbiamo sempre collaborato».(r.s.)