La Nuova Sardegna

Sassari

“Libertà” non si ferma e diventa social

“Libertà” non si ferma e diventa social

Il settimanale diocesano va avanti con le pubblicazioni e i notiziari sul web

04 aprile 2020
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SASSARI. Le tante difficoltà imposte da una situazione difficile non hanno fermato il settimanale diocesano di Sassari che continua ad arrivare nelle case di lettori e abbonati con la distribuzione postale. L’emergenza ha costretto la redazione a studiare una strategia diversa puntando su contenuti che, data la situazione, sono improntati più al commento che all’attualità. Naturalmente l’attività redazionale tradizionale è stata sospesa, ma la composizione del giornale continua in modalità smart-working grazie ai dispositivi e alle applicazioni offerti dalla tecnologia.

Da quando è scattata l’emergenza sono state utilizzate le videochiamate e i contatti tra redazione e collaboratori avvengono principalmente attraverso teleconferenze. I cambiamenti sono stati anche altri: buona parte dell’attività è stata distribuita sulla rete, in particolare sul sito web e sulla pagina Facebook di “Libertà Settimanale” che sono costantemente aggiornati grazie anche alla versatilità di un prodotto nuovo come il web TG varato da circa due anni. Lavorando in quest’ottica, la redazione sta utilizzando un format che prevede la presentazione in video del numero in uscita con un breve commento, registrato nello studio di casa, che poi viene inviato al tecnico con WeTransfer per essere montato e trasmesso in concomitanza con l’uscita del cartaceo.

L’invito che il settimanale diocesano rivolge ai lettori è quello di sottoscrivere l’abbonamento che garantisce non solo l’arrivo dell’edizione cartacea per posta, ma dà anche la possibilità di avere il pdf su smartphone, tablet o pc grazie all’applicazione “LibertApp”. Queste misure sono state adottate soprattutto per garantire ai lettori l’arrivo del settimanale e più in generale per far sentire la voce della diocesi in un momento in cui, più che mai, c’è bisogno di notizie e aggiornamento.

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