Gli infermieri eroi beffati: niente bonus
Insorgono Cisl Fp, Fsi Usaee Nursing Up: «Ats e Aou non hanno pagato»
29 aprile 2020
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SASSARI. Infermieri osannati e chiamati eroi per la loro abnegazione durante l’emergenza Covid. Tanto che il governo aveva annunciato che li avrebbe premiati con un bonus di cento euro. Che però ancora non sono arrivati nelle loro tasche e i sindacati protestano. «Con delusione abbiamo appreso che nella busta paga di aprile non sono stati corrisposti al personale dell'Ats e della Aou di Sassari i bonus di 100 euro previsto dal decreto del governo Cura Italia – denuncia il segretario della Cisl Fp –, A questo proposito poi segnaliamo che nulla si sa del protocollo regionale sottoscritto il 7 aprile, tra assessorato e Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica, durante il quale l’assessore dava immediata disposizione all'erogazione del bonus».
«Oltre al danno la beffa – afferma Mariangela Campus, segretaria della Fsi Usae –. Siamo sconcertati dell’atteggiamento delle due aziende sanitarie che non hanno erogato gli indennizzi promessi e che inoltre sono in ritardo con l’erogazione di altri istituti contrattuali come produttività 2018, buoni pasto e progressione economica 2019».
Contrariato anche il Nursing up: «Apprendiamo che la società di gestione del servizio informatico delle buste paga non ha ancora adeguato il software per l'erogazione dei 100 euro. Serve però un immediato incremento dei fondi, attraverso risorse del bilancio regionale, ed ampliare la platea dei sanitari interessati dal provvedimento riconoscendo importi dai 100 ai 50 euro giornalieri un indennizzo di euro 2000 a quei sanitari che hanno contratto il virus durante lo svolgimento del servizio».
«Oltre al danno la beffa – afferma Mariangela Campus, segretaria della Fsi Usae –. Siamo sconcertati dell’atteggiamento delle due aziende sanitarie che non hanno erogato gli indennizzi promessi e che inoltre sono in ritardo con l’erogazione di altri istituti contrattuali come produttività 2018, buoni pasto e progressione economica 2019».
Contrariato anche il Nursing up: «Apprendiamo che la società di gestione del servizio informatico delle buste paga non ha ancora adeguato il software per l'erogazione dei 100 euro. Serve però un immediato incremento dei fondi, attraverso risorse del bilancio regionale, ed ampliare la platea dei sanitari interessati dal provvedimento riconoscendo importi dai 100 ai 50 euro giornalieri un indennizzo di euro 2000 a quei sanitari che hanno contratto il virus durante lo svolgimento del servizio».