Morto sugli scogli, giallo a Balai
di Gianni Bazzoni
Robertino Fiori, 50 anni, scomparso da venerdì. Era completamente nudo, il corpo pieno di graffi
06 maggio 2020
3 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Dal primo maggio non si avevano sue notizie e lunedì mattina il fratello ha segnalato la scomparsa. Il piano di ricerca delle persone - che è di competenza della Prefettura - stava per scattare ma ieri, nel primo pomeriggio (intorno alle 15), il corpo senza vita di Robertino Fiori, 50 anni, sassarese, è stato trovato sugli scogli di Balai lontano, nella parte più bassa, verso il mare, alle spalle della chiesetta. Éd è giallo sulle cause della morte dell’uomo, che presentava diversi graffi nella zona dei polsi e in altre parti del corpo ma non segni tali da fare direttamente pensare a un omicidio.
Completamente nudo, il volto rivolto verso l’alto e alcuni indumenti (una tuta con felpa nera) sotto le spalle. Nessun documento di riconoscimento, sparite anche le scarpe. É stato un passante, di quelli amanti delle passeggiate lungo la costa, a dare l’allarme: sul posto sono interventi i vigili del fuoco (anche con il nucleo sommozzatori e l’elicottero), gli operatori del 118, i carabinieri della compagnia di Porto Torres, gli agenti del posto di polizia di frontiera, la Guardia costiera e la polizia locale.
L’area è stata delimitata e i militari del nucleo operativo hanno eseguito i primi rilievi, anche per cercare di arrivare all’identificazione dell’uomo che aveva dei possibili elementi utili per il riconoscimento (alcuni tatuaggi in particolare). Solo in tarda serata, quando il cadavere era già stato trasferito all’Istituto di Patologia forense su disposizione del sostituto procuratore Enrica Angioni, titolare dell’inchiesta, è arrivata la conferma sull’identità. É stato un fratello di Robertino Fiori a fare il riconoscimento. Nelle prossime ore il medico legale Salvatore Lorenzoni - che ha già compiuto un primo esame sul cadavere - eseguirà l’autopsia che dovrà chiarire le cause della morte del 50enne. E cercare di risalire anche alla data del decesso che, però, stando alle prime valutazioni non dovrebbe essere andare oltre i due giorni.
Diverse le ipotesi e gli investigatori stanno lavorando in particolare alla ricostruzione delle ultime ore, in relazione agli avvistamenti di Robertino Fiori a Porto Torres dove - a quanto pare - sarebbe stato notato con frequenza anche di recente.
Di certo si sa che venerdì sarebbe stato fermato e sanzionato dagli operatori di una pattuglia della polizia stradale che lo avevano controllato mentre camminava a piedi sulla Buddi Buddi, all’incrocio con la strada provinciale 81. Non aveva esibito una giustificazione, solo un semplice «Faccio una passeggiata e vado al mare». Ancora non ci si poteva spostare, ed era arrivata la sanzione nell’ambito delle direttive anti Covid.
Dove è andato da quel momento Robertino Fiori? Chi ha incontrato? É possibile che l’uomo abbia deciso di fare il bagno e abbia avuto poi un malore riuscendo però a risalire a fatica dalla scogliera (e questo potrebbe spiegare i graffi). Esclusa la caduta dall’alto, perchè il corpo non presenta lesioni che giustifichino un volo dalla parete rocciosa (in ogni caso la posizione non sarebbe compatibile con una caduta), resta la possibilità che Robertino Fiori potesse essere in compagnia di qualcuno. E quando la situazione si è complicata, fino al decesso dell’uomo, non è escluso che chi era con lui fino a poco prima - per non avere guai - abbia deciso di allontanarsi senza dare neppure l’allarme.
Sono solo ipotesi e tutte da verificare. Robertino Fiori però era sparito, tanto che il fratello lunedì aveva presentato denuncia di scomparsa negli uffici della questura a Sassari.
Ieri pomeriggio il corpo senza vita è stato trovato nella scogliera di Balai. Morte accidentale o omicidio? Per ora resta il giallo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Completamente nudo, il volto rivolto verso l’alto e alcuni indumenti (una tuta con felpa nera) sotto le spalle. Nessun documento di riconoscimento, sparite anche le scarpe. É stato un passante, di quelli amanti delle passeggiate lungo la costa, a dare l’allarme: sul posto sono interventi i vigili del fuoco (anche con il nucleo sommozzatori e l’elicottero), gli operatori del 118, i carabinieri della compagnia di Porto Torres, gli agenti del posto di polizia di frontiera, la Guardia costiera e la polizia locale.
L’area è stata delimitata e i militari del nucleo operativo hanno eseguito i primi rilievi, anche per cercare di arrivare all’identificazione dell’uomo che aveva dei possibili elementi utili per il riconoscimento (alcuni tatuaggi in particolare). Solo in tarda serata, quando il cadavere era già stato trasferito all’Istituto di Patologia forense su disposizione del sostituto procuratore Enrica Angioni, titolare dell’inchiesta, è arrivata la conferma sull’identità. É stato un fratello di Robertino Fiori a fare il riconoscimento. Nelle prossime ore il medico legale Salvatore Lorenzoni - che ha già compiuto un primo esame sul cadavere - eseguirà l’autopsia che dovrà chiarire le cause della morte del 50enne. E cercare di risalire anche alla data del decesso che, però, stando alle prime valutazioni non dovrebbe essere andare oltre i due giorni.
Diverse le ipotesi e gli investigatori stanno lavorando in particolare alla ricostruzione delle ultime ore, in relazione agli avvistamenti di Robertino Fiori a Porto Torres dove - a quanto pare - sarebbe stato notato con frequenza anche di recente.
Di certo si sa che venerdì sarebbe stato fermato e sanzionato dagli operatori di una pattuglia della polizia stradale che lo avevano controllato mentre camminava a piedi sulla Buddi Buddi, all’incrocio con la strada provinciale 81. Non aveva esibito una giustificazione, solo un semplice «Faccio una passeggiata e vado al mare». Ancora non ci si poteva spostare, ed era arrivata la sanzione nell’ambito delle direttive anti Covid.
Dove è andato da quel momento Robertino Fiori? Chi ha incontrato? É possibile che l’uomo abbia deciso di fare il bagno e abbia avuto poi un malore riuscendo però a risalire a fatica dalla scogliera (e questo potrebbe spiegare i graffi). Esclusa la caduta dall’alto, perchè il corpo non presenta lesioni che giustifichino un volo dalla parete rocciosa (in ogni caso la posizione non sarebbe compatibile con una caduta), resta la possibilità che Robertino Fiori potesse essere in compagnia di qualcuno. E quando la situazione si è complicata, fino al decesso dell’uomo, non è escluso che chi era con lui fino a poco prima - per non avere guai - abbia deciso di allontanarsi senza dare neppure l’allarme.
Sono solo ipotesi e tutte da verificare. Robertino Fiori però era sparito, tanto che il fratello lunedì aveva presentato denuncia di scomparsa negli uffici della questura a Sassari.
Ieri pomeriggio il corpo senza vita è stato trovato nella scogliera di Balai. Morte accidentale o omicidio? Per ora resta il giallo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
