La Nuova Sardegna

Sassari

Performance a sorpresa sulla legge 180

Performance a sorpresa sulla legge 180

Nella Sala degli specchi alla Provincia letture di Antonello Unida e musica di Bach

14 maggio 2020
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SASSARI. Una lettura teatralizzata nella “Sala degli specchi” della Provincia di Sassari accompagnata da musiche di Johann Sebastian Bach. E il progetto pensato per ricordare il 42esimo anniversario della legge Basaglia che portò con una riforma giuridica rivoluzionaria alla chiusura dei manicomi e istituì i servizi di igiene mentale pubblica.

Nato da un'idea del garante delle persone private della libertà personale, Antonello Unida, l’evento supportato dal Presidente della Commissione Cultura del Comune di Sassari, Lucio Carta, è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Conservatorio Luigi Canepa.

Da sempre la legge 180 viene associata al nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia, principale esponente del movimento che portò a questa importante riforma.

Nella suggestiva cornice della sala della provincia lo strumentista Antonio Molle, allievo della classe di violino del Canepa condotta da Guglielmo De Stasio, ha eseguito 3 brani tratti dal repertorio di Bach. Ad accompagnare la performance musicale le letture di Antonello Unida, performer e allievo del maestro Alejandro Jodorowsky che ha interpretato alcuni brani selezionati da un’ampia raccolta di incontri, lezioni e conversazioni svolte in giro per il mondo da Franco Basaglia nel 1979.

L’evento coordinato dal direttore del conservatorio Mariano Meloni è andato in scena senza pubblico e nel rispetto delle regole del distanziamento sociale imposte dall'emergenza Covid 19. «Abbiamo pensato di ricordare questa importante data storica – dice Unida – e l'opera del grande psichiatra Basaglia con una manifestazione dai contenuti artistici simbolici». Il primo brano è tratto da una conferenza che Basaglia tenne nel 1979 in Brasile, il secondo da una lezione-conversazione con gli infermieri, nel congedo dall'ospedale psichiatrico di Trieste. «L’iniziativa – dice il presidente del Canepa Ivano Iai – vuole evidenziare come la musica possa trasformarsi in una medicina capace di lenire le sofferenze e allontanare le malvagità». È possibile visualizzare l'intera performance sul sito di Telegi notizie.



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