La Nuova Sardegna

Sassari

Città in crisi ma dal grande cuore

di Gavino Masia

Consegnate 16 tonnellate di viveri alle famiglia in difficoltà. Buoni spesa distribuiti a 450 nuclei

15 maggio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Nel periodo dell’emergenza epidemiologica aumentano le richieste di aiuto economico e di beni alimentari da parte dei nuclei familiari indigenti e delle persone che hanno perso il lavoro. L'amministrazione comunale ha infatti pubblicato il bando per l’avvio della seconda fase di distribuzione dei buoni spesa solidali e l’avviso pubblico è scaricabile dalla home page del sito web comunale alla sezione avvisi e scadenze. L'iniziativa rientra proprio tra le misure di sostegno alle famiglie in stato di bisogno durante l'emergenza Covid-19 e sono tanti anche i nuclei che per la prima volta hanno fatto ricorso ai pacchi viveri.

Durante la prima fase sono stati distribuiti i buoni a 450 utenti in possesso dei requisiti, per un totale di circa 93mila euro, e chi ha già beneficiato della misura non potrà però ripresentare la domanda. I buoni spesa non sono in alcun modo monetizzabili e devono essere spesi entro il 30 giugno 2020: potranno essere utilizzati negli esercizi commerciali che hanno risposto alla manifestazione d’interesse del Comune, il cui elenco è pubblicato sul sito web. I controlli sulle autocertificazioni verranno effettuati dagli uffici comunali ed eventualmente verrà richiesta la collaborazione della guardia di finanza.

«Sul fronte del sostegno alimentare è attiva un'altra iniziativa promossa dall’amministrazione con la Consulta del volontariato – ricorda l’assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli –. “La spesa sospesa”, accessibile a tutti i cittadini che manifestano un bisogno di assistenza: abbiamo impegnato altre 10mila euro per l’acquisto di viveri e trasferito proprio ieri altri 5mila euro. Ringrazio gli uffici, che nonostante le difficoltà delle misure di contenimento si stanno adoperando per dare gambe il più velocemente possibile ai tanti atti amministrativi che regolamentano le procedure degli aiuti alle famiglie». Questa iniziativa è portata avanti da oltre venti volontari delle varie associazioni cittadine che si radunano ogni giorno all’interno della palestra scolastica “Antonello Nardi”. In cinque settimane hanno distribuito 637 pacchi viveri a duecentotrenta famiglie, per un totale di 16 tonnellate di beni di consumo a lunga durata e prodotti per la casa e per l’igiene personale. Un aumento di richieste che proviene dai “nuovi poveri”, persone che purtroppo hanno perso il lavoro a causa dell’epidemia ancora in atto e che con tanta dignità telefonano ai volontari per chiedere i viveri necessari per poter andare avanti. Un altro sostegno alle persone in difficoltà arriva dal bonus di 800 euro della Regione, a cui hanno presentato domanda 1224 utenti.

Il primo mandato di pagamento da 117mila euro ha consentito di liquidare le somme a 244 utenti. All'attenzione della ragioneria comunale ci sono ulteriori 79 pratiche per un importo totale di 42mila euro, mentre nelle prossime ore verranno istruite pratiche per ulteriori 38mila euro. Il Comune, come previsto dalla procedura, ha predisposto la richiesta di fabbisogno da inoltrare oggi alla Regione per ricevere le somme necessarie ad evadere le altre richieste pervenute dai cittadini.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative