Centri disabili, stop ai tagli delle tariffe
L’assessore regionale Nieddu accoglie le richieste delle strutture convenzionate. Marras (Gena): «Pronti a collaborare»
17 maggio 2020
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SASSARI. Pace fatta tra Regione e centri di riabilitazione sui tagli alle tariffe delle prestazioni: un tavolo tecnico al quale parteciperanno gli stessi centri di riabilitazione rimodulerà il tariffario entrato in vigore dal primo marzo e poi sospeso per l’emergenza coronavirus. La svolta è arrivata nell’ultima seduta della commissione regionale sanità, presieduta da Domenico Gallus, durante la quale l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, si è impegnato a sospendere ancora la delibera che dava una sforbiciata al costo delle prestazioni in convenzione con il servizio sanitario, costi che non venivano rivisti dal 2011. I rappresentanti dei centri di riabilitazioni, che sono stati ricevuti alla fine della seduta, hanno espresso la loro soddisfazione per la strada intrapresa. «Ringraziamo la sensibilità dimostrata dall’assessore e dai consiglieri – dice Michele Marras , direttore generale dell’Opera Gesù Nazareno –. Ora possiamo sperare che vengano prese decisioni utili per farci proseguire nel nostro lavoro che assicura un servizio in tutta la Sardegna a tremila disabili in regime residenziale e diurno che il pubblico non copre. Siamo disponibili alla massima collaborazione e faremo le nostre proposte, molte delle quali sono già state inoltrate in questi mesi alla Regione».
Certo, restano ancora alcune questioni aperte per la ripresa delle attività di riabilitazione nei centri diurni sospese in seguito alla pandemia, ripresa che le famiglie dei disabili stanno aspettando.
Soddisfazione esprime anche il consigliere regionale e componente della commissione sanità Antonello Peru che precedentemente aveva portato il caso all’attenzione dei commissari. «Nel mio intervento– spiega l’esponente di Cambiamo! – ho voluto prima di tutto ribadire quanto siano importanti i centri di riabilitazione in Sardegna. Svolgono un’attività preziosa e insostituibile in un settore delicatissimo e si rivolgono a pazienti con patologie che meritano un’attenzione particolare. Ho chiesto quindi la sospensione della delibera che aveva previsto una riduzione delle tariffe per le prestazioni rese dai centri e contemporaneamente ho sollecitato l’attivazione di un tavolo tecnico per discutere l’ammontare delle nuove tariffe». E a questo proposito Antonello Peru sottolinea che «non dobbiamo equiparare le tariffe sarde a quelle delle altre regioni ma dobbiamo effettuare delle valutazioni sul tipo di prestazione e sulla loro qualità che in Sardegna mi risulta essere di alto livello. Perciò ho accolto con grande favore la decisione dell’assessore Mario Nieddu di venire incontro a quanto ho richiesto e di sospendere immediatamente la delibera che aveva previsto l’aumento delle tariffe, annunciando anche l’intenzione di attivare il tavolo tecnico per la loro rideterminazione ».
Certo, restano ancora alcune questioni aperte per la ripresa delle attività di riabilitazione nei centri diurni sospese in seguito alla pandemia, ripresa che le famiglie dei disabili stanno aspettando.
Soddisfazione esprime anche il consigliere regionale e componente della commissione sanità Antonello Peru che precedentemente aveva portato il caso all’attenzione dei commissari. «Nel mio intervento– spiega l’esponente di Cambiamo! – ho voluto prima di tutto ribadire quanto siano importanti i centri di riabilitazione in Sardegna. Svolgono un’attività preziosa e insostituibile in un settore delicatissimo e si rivolgono a pazienti con patologie che meritano un’attenzione particolare. Ho chiesto quindi la sospensione della delibera che aveva previsto una riduzione delle tariffe per le prestazioni rese dai centri e contemporaneamente ho sollecitato l’attivazione di un tavolo tecnico per discutere l’ammontare delle nuove tariffe». E a questo proposito Antonello Peru sottolinea che «non dobbiamo equiparare le tariffe sarde a quelle delle altre regioni ma dobbiamo effettuare delle valutazioni sul tipo di prestazione e sulla loro qualità che in Sardegna mi risulta essere di alto livello. Perciò ho accolto con grande favore la decisione dell’assessore Mario Nieddu di venire incontro a quanto ho richiesto e di sospendere immediatamente la delibera che aveva previsto l’aumento delle tariffe, annunciando anche l’intenzione di attivare il tavolo tecnico per la loro rideterminazione ».