La Nuova Sardegna

SASSARI. «Sconcerto e stupore ha suscitato l’assenza di donne fra i 19 partecipanti alla tavola rotonda di ieri alla Provincia. Altrettanto stupore per la presenza su 40 invitati complessivi di una sola donna, la consigliera regionale Desirèe Manca». Parole di Rita Nonnis, responsabile Dipartimento Salute di Coordinamento3 Donne di Sardegna, componente del Cug della Aou. «Eppure – attacca – circa l’80 per cento degli operatori sanitari è costituito da donne». «Persino le Usca del distretto di Sassari sono formate da 7 medici di cui 5 donne e 4 infermiere», rincara Francesca Ruggiu, medica dell’Usca di Nuoro. «Non solo – attacca Nonnis – le donne hanno avuto il carico maggiore come operatrici sanitarie, ma sono anche quelle che hanno avuto il carico maggiore di tutti i problemi derivanti dalla pandemia, a partire da tutte le problematiche relative alla gestione familiare». «Ci chiediamo – sottolinea Speranza Piredda, viceprimaria di Ostetricia all’Ospedale di Alghero e componente del Dipartimento Salute Coord 3 – come mai non siano state coinvolte le donne, parte fondamentale e indispensabile per la ricostruzione e la buona riuscita della riorganizzazione della nostra sanità», «Forse è anche per l’assenza di consulenti ed esperte donne – conclude Grazia Toccu, componente del Cuc Uniss – che al convegno di Sassari non si è data alcuna rilevanza ad un aspetto fondamentale della salute, quella psicologica, gravemente compromessa in questa emergenza sanitaria e sociale».