La Nuova Sardegna

Sassari

La Multiss in Basilica per la lotta alle blatte

di Gavino Masia
La Multiss in Basilica per la lotta alle blatte

Ieri mattina alle 5 è scattata la disinfestazione: chiesa chiusa fino a domani Festa dei Martiri in tono minore: lunedì la messa in diretta alla radio e in tv

28 maggio 2020
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PORTO TORRES. Ieri mattina alle 5 sono iniziati gli interventi di disinfestazione della basilica di San Gavino da parte degli operatori della Multiss. Un problema urgente che si era manifestato nei giorni scorsi a causa della presenza di blatte che fuoriuscivano da diverse zone della chiesa romanica e che impegneranno anche oggi gli uomini della società in house della Provincia di Sassari. Sui portoni d’ingresso che si affacciano ad Atrio Metropoli sono comunque visibili i cartelli che annunciano la chiusura dell’intero edificio e che indicano la riapertura della Basilica nella giornata di venerdì. La disinfestazione ha interessato la cripta e le aree circostanti di Atrio Metropoli ed Atrio Comita. Sono state disinfestate anche le due necropoli che si trovano sotto Atrio Metropoli e nella cripta. Domani mattina alcune volontarie della comunità parrocchiale effettueranno inoltre un'ulteriore sanificazione, prima di aprire nel pomeriggio all’ingresso dei fedeli. La settimana in corso è quella dei festeggiamenti dedicati ai Santi Martiri Gavino, Proto e Gianuari, ovvero la tanto attesa Festha Manna che quest’anno non si è purtroppo potuta celebrare come da tradizione millenaria. Le misure di contenimento del Covid-19 hanno infatti bloccato buona parte dei riti dedicati ai Protomartiri, ma le celebrazioni seppur in maniera diversa non si fermeranno. Si svolgerà lunedì nella basilica di San Gavino il Pontificale presieduto dall’arcivescovo Gian Franco Saba, che si concluderà con il rito dello scambio delle chiavi. Davanti ai sindaci di Porto Torres e Sassari e al vescovo avverrà la riconsegna delle chiavi della Basilica al parroco don Mario Tanca. Il passaggio delle chiavi fra la municipalità sassarese, che in passato aveva la cura dell'intero complesso religioso e il parroco della basilica, è un rito che risale a diversi secoli fa. Quando la consegna delle chiavi all'autorità cittadina e l'immediata riconsegna era segno del riconoscimento della buona conservazione e della cura del complesso religioso. «Le misure di prevenzione imposte dall'emergenza sanitaria limitano la partecipazione dei fedeli e lo svolgimento delle celebrazioni secondo la tradizione – dice monsignor Gian Franco Saba - ma d'intesa con don Mario Tanca sono state definite le modalità di svolgimento della Festha Manna per i Martiri turritani: grazie all'intervento dell'amministrazione comunale, quanti non saranno presenti fisicamente potranno unirsi spiritualmente alla celebrazione attraverso i diversi mezzi di comunicazione». L'accesso dei fedeli sarà dunque limitato, ma la celebrazione verrà trasmessa in diretta a Radio del Golfo e in tv sull’emittente Videolina: il collegamento inizierà alle 10,15.

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