La Nuova Sardegna

Sassari

«Scuola, il Comune scenda in campo»

«Scuola, il Comune scenda in campo»

Il Pd alla giunta: «Serve un tavolo con dirigenti e docenti per trovare soluzioni»

28 maggio 2020
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SASSARI. Fa allargare i sorrisi e tremare i polsi l’idea che a settembre le scuole riapriranno. Se infatti è indispensabile riallacciare i fili di una formazione interrotta, che soprattutto tra i più piccoli non si è riusciti nemmeno parzialmente a recuperare le sfide che ci si trova a dovere affrontare sono enormi. Per tutti. Anche per l’amministrazione comunale, che deve velocemente reperire risorse, locali, ma soprattutto progetti, che diano risposte ai tanti temi sul tavolo.

L’invito arriva da un corposo ordine del giorno presentato dal Pd, primo firmatario Giuseppe Masala, messo in piedi sentendo docenti, presidi, sindacati, genitori, esperti del settore. Il risultato: un’analisi dei problemi e una lista di prime urgenti azioni da mettere in campo. Da declinare insediare urgentemente «un tavolo di lavoro interistituzionale con dirigente, docenti, Oss, enti e istituzioni».

«Bisogna – spiega l’odg – predisporre un piano che individui misure e provvedimenti che garantiscano la sicurezza sanitaria di studenti e personale tutto della scuola, in collaborazione con le autorità sanitarie. E una ricognizione, su tutto il territorio di competenza, dei locali pubblici o privati utilizzabili per le attività scolastiche e l'analisi del loro stato. Serve poi una ricognizione e rilevazione puntuale degli spazi disponibili all’interno delle scuole, per garantire il distanziamento sociale, lo sdoppiamento dei gruppi classe e l’attività didattico-ludica di bambini e preadolescenti».

E ancora: «È urgente verificare col settore Lavori pubblici e manutenzione, i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione da effettuarsi con urgenza nel periodo estivo al fine di creare ulteriori spazi dando a questi interventi priorità assoluta nell’elenco annuale del programma triennale dei lavori pubblici 2020/2022. E predisporre una ricognizione e verifica col settore Bilancio e tributi finalizzata all’individuazione delle risorse finanziarie che il comune può mobilitare valutando la possibilità di un ulteriore investimento finanziario sulla manutenzione scolastica». «Si deve valutare l’ipotesi della riapertura del plesso Palmadula – Campanedda già soppresso al fine di garantire nuovi spazi ed evitare inulte pendolarismo – continua il documento – e programmare gli interventi per garantire il trasporto su scuolabus e, se necessario, con linee private ed Ncc per colmare la perdita di “carico” dei mezzi Atp». «È indispensabile – chiude l’odg – garantire il tempo pieno e valutare l’organizzazione dei servizi di vigilanza all'ingresso e all'uscita della scuola predisponendo un servizio di accoglienza con personale formato nel quale si verifichino le idonee condizioni di salute degli alunni, oltre che formulare ipotesi logistiche per garantire il servizio mensa e potenziare la connettività in tutto il territorio».

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