SASSARI. Uno spuntino con tanti invitati, una quarantina. Festa per tutta la notte e fino all’alba. Poi i saluti. E più tardi la tragedia. É giallo sulla morte di Giampietro Cocco, 24 anni, allevatore di Bono, che ieri 30 maggio intorno alle 6,30 è stato trovato privo di vita dal padre e dal fratello arrivati all’ovile per cominciare la giornata lavorativa. Una corda al collo, ai piedi le balle di fieno: un suicidio che non convince e al quale in tanti non credono: dai familiari agli amici, e gli investigatori (i carabinieri di Bono e di Sassari) vogliono eliminare ogni dubbio.
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