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Nocco (Pds): «Eventi identitari? Chessa dimentica i Martiri»

Nocco (Pds): «Eventi identitari? Chessa dimentica i Martiri»

PORTO TORRES. La Festha Manna di Porto Torres non fa parte dei dieci grandi eventi culturali e turistici identitari che saranno finanziati dall’assessorato regionale al Turismo. Una scelta politica...

06 giugno 2020
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PORTO TORRES. La Festha Manna di Porto Torres non fa parte dei dieci grandi eventi culturali e turistici identitari che saranno finanziati dall’assessorato regionale al Turismo. Una scelta politica che non è piaciuta al dirigente nazionale del Partito dei Sardi, Nando Nocco, da anni promotore delle iniziative che esaltano le tradizioni millenarie che ruotano attorno al compendio monumentale di Monte Agellu. «Trovo interessante la proposta dell’assessore Gianni Chessa di istituire un registro di eventi identitari che mira a promuovere la Sardegna nel mondo – dice Nocco – ma quello che voglio rammentare è che nell’elenco predisposto dall’esponente della giunta regionale mancano i nostri Martiri Gavino, Proto e Gianuario che vantano 1700 anni di storia: santi che sono venerati in altri dodici paesi della Sardegna, tra cui Aidomaggiore, Oniferi, Esporlatu, Illorai, Gavoi, Elini, Muros e San Gavino Monreale». E anche fuori dall’isola, in Campania nella cittadina di Camposano, in Toscana nel Mugello e nell’isola gemella della Corsica (Fimorbu). «La storia dei nostri Martiri può stare a pieno titolo nei primi dieci eventi elencati dall’assessore regionale – aggiunge il dirigente Pds – perché hanno la storia, la popolarità e la notorietà avendo varcato i confini della Sardegna. Sono certo che quella di Chessa sia stata una svista, perché da buon portotorrese non può aver dimenticato un evento così importante della nostra tradizione». (g.m.)

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