La Nuova Sardegna

Sassari

Pasquale Zagaria si è aggravato il boss non tornerà in carcere

Pasquale Zagaria si è aggravato il boss non tornerà in carcere

SASSARI. Si sono aggravate le condizioni di salute di Pasquale Zagaria e per questo motivo il camorrista non tornerà in carcere. Lo stato di salute è peggiorato in seguito a esami diagnostici ed è...

07 giugno 2020
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Si sono aggravate le condizioni di salute di Pasquale Zagaria e per questo motivo il camorrista non tornerà in carcere. Lo stato di salute è peggiorato in seguito a esami diagnostici ed è stato ricoverato in Lombardia. Fratello di Michele, boss dei casalesi, Zagaria era detenuto in regime di 41 bis nel carcere sassarese di Bancali. Il 23 aprile gli era stata concessa la detenzione domiciliare perché nelle strutture sanitarie di Sassari non era possibile far proseguire le cure per un tumore diagnosticatogli a fine ottobre del 2019. Il Tribunale del riesame di Sassari tre giorni fa era chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di carcerazione di Zagaria, ma i suoi difensori, gli avvocati Lisa Vaira e Andrea Imperato, hanno chiesto la conferma del differimento ai domiciliari e hanno sollecitato il tribunale affinché sollevi alcune questioni di incostituzionalità del d.l. 29/2020. La decisione dei giudici è attesa entro pochi giorni. Dopo le polemiche sulla sua scarcerazione, per Zagaria si prospettano due soluzioni compatibili con lo stato di salute e la necessità di cure adeguate: il trasferimento al carcere di Viterbo, indicato dal Dap, o nella struttura penitenziaria di Opera, a Milano, dotata di centro clinico.

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative