La Nuova Sardegna

Sassari

Botte al padre, muratore in manette

di Luca Fiori
Botte al padre, muratore in manette

L’uomo di 46 anni ha terrorizzato gli anziani genitori, poi si è scagliato contro i carabinieri intervenuti per arrestarlo

10 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





NULVI. Qualche giorno fa è rientrato a casa completamente ubriaco e senza alcun motivo si è accanito contro gli anziani genitori, costretti altre volte in passato a subire minacce e insulti tra le mura domestiche dal figlio tornato a vivere con loro dopo alcuni anni trascorsi nella penisola per lavoro.

Le richieste d’aiuto dei due pensionati sono state sentite dal vicinato e qualcuno fortunatamente ha composto il 112 per dare l’allarme. Quando però i carabinieri si sono presentati nell’abitazione nel centro di Nulvi l’uomo, un muratore di 45 anni, ha perso la testa e si è scagliato anche contro i militari, colpendoli con calci e pugni.

«Vi ammazzo – ha urlato l’uomo contro i carabinieri della compagnia di Sassari – ve lo faccio vedere io chi sono». Subito dopo il muratore è stato immobilizzato e arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Poco prima a causa della sua violenza incontrollata i genitori terrorizzati si erano barricati nel soggiorno di casa, temendo che il figlio continuasse ad accanirsi contro di loro.

Prima dell’arrivo dei militari l’uomo si era scagliato contro l’anziano padre, colpendolo alla tempia. Nel tentativo di proteggersi dalle botte del figlio l’uomo era rimasto ferito anche a un braccio. Il muratore non aveva risparmiato neanche l’anziana, insultandola mentre la donna provava in vano a ricondurlo alla ragione.

Terrorizzati i due anziani si erano poi chiusi a chiave dentro il salone, pregando che il figlio si calmasse. Quando finalmente sono arrivati i carabinieri i due anziani sono stati liberati e il padre del muratore è stato accompagnato al pronto soccorso di Sassari a bordo di un’ambulanza del 118.

All’uomo sono stati prescritti sette giorni di cure dai medici del Santissima Annunziata per le ferite riportate, ma ce ne vorranno molti di più per superare lo choc per l’aggressione e le minacce subite dal figlio.

Ieri mattina, difeso dall’avvocato Elisabetta Udassi, l’uomo è comparso in tribunale a Sassari davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini.

Il giudice ha convalidato l’arresto del muratore e ha disposto il suo immediato allontanamento dalla casa di Nulvi degli anziani genitori. Il 45enne non potrà avvinarsi alla loro abitazione per nessun motivo e potrà entrare esclusivamente per portare via i suoi effetti personali alla presenza delle forze dell’ordine.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative