La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo, ritorna la Ztl ma questa volta sarà “soft”

di Salvatore Santoni
Castelsardo, ritorna la Ztl ma questa volta sarà “soft”

Dal lunedì 22 al centro storico semaforo rosso con due intervalli di apertura Passaggio libero la mattina dalle 8 alle 10 e nel pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30 

14 giugno 2020
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CASTELSARDO. Turisti e visitatori sono avvisati: da lunedì 22 giugno il semaforo di via Nazionale riprenderà a illuminarsi di rosso. Ma per due volte al giorno tornerà verde. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Capula, ha infatti deciso di riattivare la Ztl nel centro storico di Castelsardo.

La nuova formula, più soft rispetto al passato, prevede due finestre temporali nelle quali l’accesso sarà consentito a tutti. E inoltre, almeno per il primo periodo, sarà poco pignola. L’appalto per l’occhio di falco che riconosce le targhe è infatti scaduto e al varco c’è rimasto soltanto il semaforo. La rivisitazione della Ztl è cominciata alla fine del mese di ottobre del 2019, quando l’amministrazione comunale Capula ha deciso di aprire i varchi e prendersi un inverno sabbatico e studiare un nuovo modello, approvato nei giorni scorsi. Il motivo principale del ripristino della Ztl è contenuto nella delibera di giunta numero 55 del 10 giugno 2020: la ripresa delle attività dopo l’emergenza epidemiologica e l’imminente stagione turistica. Circostanze che fanno prevedere all’amministrazione comunale un aumento del traffico nel centro abitato e in particolare nel nucleo antico del paese. La parte generale delle regole che disciplinano la Ztl voluta dall’esecutivo Capula è la copia esatta di quella scritta alla fine del 2015 dall’allora amministrazione guidata dall’ex sindaco Franco Cuccureddu. La vecchia delibera è infatti richiamata integralmente nella nuova, ma nello specifico c’èuna modifica sostanziale: lo scardinamento dell’idea della Ztl h24. L’esecutivoha infatti deciso che il semaforo di via Nazionale rimarrà rosso per venti ore al giorno, e diventerà verde tutti i giorni dalle 8 alle 10 e dalle 16.30 alle 18.30.

E c’è un motivo preciso anche per questa scelta: «Al fine di rendere l’accesso al centro storico meno gravoso per i non residenti – si legge ancora nella delibera 55/2020 – che comunque hanno necessità di recarsi con frequenza nella zona quali i proprietari di seconde case, e i turisti che soggiornano in case vacanze, etc.». L’unico dettaglio ancora da limare resta la riattivazione del sistema di controllo degli accessi, che in passato veniva gestito da una ditta privata che, tra l’altro, si occupava dell’individuazione dei trasgressori dando un supporto prezioso agli uffici per vidimare le sanzioni. Ora l’appalto è scaduto ma l’amministrazione è convinta che il sistema sia necessario, e ha quindi dato mandato agli uffici di provvedere a far svettare nuovamente la telecamera sul varco di via Nazionale. Nel frattempo, nelle more della procedura di affidamento, ci si affida al semaforo. E anche al buon senso degli automobilisti.

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