Ubriachi al volante, ritirate sei patenti in 4 ore
Attività della Polstrada, un 26enne aveva un tasso alcolemico sei volte superiore al limite consentito
15 giugno 2020
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SASSARI. Sono numeri che danno la dimensione di quanto, in particolare tra i giovani, sia una pratica diffusa quella di mettersi alla guida dopo aver bevuto sostanze alcoliche. A fornirli è stata la polizia stradale di Sassari al termine di un’attività organizzata proprio per contrastare il fenomeno degli ubriachi alla guida. Soprattutto nel fine settimana.
Nella notte tra sabato e domenica – e in particolare tra le due e le sei del mattino di domenica – in uno dei posti di controllo della Polstrada alla periferia di Sassari, in sole quattro ore sono state ritirate sei patenti e denunciate altrettante persone, tutte giovani, per guida in stato di ebbrezza. La polizia ha anche proceduto al sequestro delle macchine.
In alcuni casi l’intervento degli agenti, coordinati nell’attività dal comandante provinciale Inti Piras, ha evitato sicuramente conseguenze ben più gravi. Tanto per citare un esempio: una ragazza sassarese di 27 anni ha fatto registrare valori di ben cinque volte superiori ai limiti consentiti dalla legge. Ancora peggio un ragazzo del 1992, anche lui sassarese, che al controllo con l’etilometro ha fatto registrare un risultato pari a sei volte oltre il limite previsto dalla normativa che é di 0.50.
Gli altri giovani fermati e ai quali è stata ritirata la patente erano del 1982, del 1980 (due) e del 1976.
Nei casi più gravi i conducenti delle automobili non erano nelle condizioni di guidare in sicurezza e rappresentavano certamente un pericolo grave per sé e per gli altri.
L’attività della Polstrada ha quindi consentito di evitare possibili incidenti scongiurando il rischio di mettere in serio pericolo l’incolumità degli stessi conducenti e di eventuali passeggeri ma anche di tutti quegli automobilisti responsabili che si mettono al volante sobri e in sicurezza.
Nella notte tra sabato e domenica – e in particolare tra le due e le sei del mattino di domenica – in uno dei posti di controllo della Polstrada alla periferia di Sassari, in sole quattro ore sono state ritirate sei patenti e denunciate altrettante persone, tutte giovani, per guida in stato di ebbrezza. La polizia ha anche proceduto al sequestro delle macchine.
In alcuni casi l’intervento degli agenti, coordinati nell’attività dal comandante provinciale Inti Piras, ha evitato sicuramente conseguenze ben più gravi. Tanto per citare un esempio: una ragazza sassarese di 27 anni ha fatto registrare valori di ben cinque volte superiori ai limiti consentiti dalla legge. Ancora peggio un ragazzo del 1992, anche lui sassarese, che al controllo con l’etilometro ha fatto registrare un risultato pari a sei volte oltre il limite previsto dalla normativa che é di 0.50.
Gli altri giovani fermati e ai quali è stata ritirata la patente erano del 1982, del 1980 (due) e del 1976.
Nei casi più gravi i conducenti delle automobili non erano nelle condizioni di guidare in sicurezza e rappresentavano certamente un pericolo grave per sé e per gli altri.
L’attività della Polstrada ha quindi consentito di evitare possibili incidenti scongiurando il rischio di mettere in serio pericolo l’incolumità degli stessi conducenti e di eventuali passeggeri ma anche di tutti quegli automobilisti responsabili che si mettono al volante sobri e in sicurezza.
