La Nuova Sardegna

Sassari

Pescatore muore annegato nel lago

di Francesco Squintu
Pescatore muore annegato nel lago

Il 78enne di Modena era su un barchino insieme a tre amici: l’imbarcazione si è rovesciata e l’uomo non ce l’ha fatta

17 giugno 2020
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TULA. Doveva essere una giornata tranquilla di pesca e di divertimento quella che quattro amici pensionati avevano organizzato nel pomeriggio di ieri nel versante tulese del lago Coghinas ma è bastato un soffio di maestrale e un movimento brusco dell’imbarcazione e tutto si è trasformato in tragedia. Nell’incidente ha perso la vita Medardo Malagoli, 78 anni di Modena, caduto in acqua insieme ai tre amici che hanno provato a salvarlo senza però riuscire nell’intento. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i sanitari dell’elisoccorso del 118 insieme al Nucleo sommozzatori del comando provinciale di Sassari e la squadra 8 dei vigili del fuoco di Ozieri e ai carabinieri della stazione di Tula. Per il 78enne purtroppo non c’era più niente da fare. Dolore e disperazione per i tre amici della vittima. Ormai da qualche anno Malagoli, insieme ad altri appassionati pescatori, aveva l’abitudine di venire in Sardegna all’apertura della stagione di pesca per insidiare le grosse carpe o i voraci persici trota e solitamente prendeva casa a Perfugas da dove poi si spostava per raggiungere le rive del lago Coghinas. Era in zona già da una settimana e ieri mattina con i tre amici, tutti emiliani, ha deciso di organizzare una battuta con un piccolo barchino a motore. I quattro sono giunti di buon’ora a Su Renosu nel versante orientale del lago, hanno messo in acqua l’imbarcazione e hanno iniziato a battere anse e canali. Le raffiche di vento teso increspavano la superficie ma il gruppetto ha continuato esplorando un vasto tratto di lago visto che altri pescatori anch’essi in barca hanno incrociato i quattro prima nella zona di Sa Jaga, poi nei pressi della diga di Muzzone e infine nella zona di Frassu, vicino all’omonimo ponte. Non è chiara ancora la dinamica dei fatti, ma pare che alle 13,30, una raffica di vento abbia fatto ondeggiare la barca facendo perdere l’equilibrio ai pescatori che sono caduti in acqua mentre il natante si rovesciava colando a picco. Malagoli, ha iniziato ad annaspare e gli amici hanno provato a tenerlo a galla e a trascinarlo verso la riva distante una trentina di metri. Rapido l’intervento dell’elisoccorso del 118, purtroppo nonostante i tentativi degli operatori per cercare di rianimare l’uomo non è stato possibile salvare il 78enne. I tre superstiti sono stati trasportati all’ospedale di Sassari per controlli. Nel frattempo i sommozzatori dopo aver individuato la prua dell’imbarcazione, l’hanno riportata in superficie e con l’ausilio della moto d’acqua l’hanno trainata sino al punto in cui era avvenuto il varo. La tragedia ha destato sconcerto nella comunità di Tula poiché Malagoli e il suo gruppo sono molto conosciuti perchè frequentatori abituali della zona.

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