Sassari, aperto un fascicolo sulla morte del corriere
di Luca Fiori
Disposta l’autopsia sul corpo del 59enne stroncato da un malore durante una consegna
19 giugno 2020
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SASSARI. Sarà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Paolo Piras a stabilire la causa della morte di Franco Cabigiosu, l’addetto alle consegne di una nota azienda di spedizioni postali, morto una settimana fa in via De Gasperi per un malore avuto durante l’orario di lavoro.
L’esame autoptico, affidato al medico legale Salvatore Lorenzoni, verrà effettuato nell’istituto di patologia forense dell’università, nella cittadella sanitaria di Rizzeddu. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta nella quale al momento non risultano indagati. Sottoposto lo scorso ottobre a Sassari a un intervento di ablazione per un problema di tachicardia, il 59enne sassarese era rientrato poco dopo a lavoro. L’intervento era perfettamente riuscito ed essendo tornato in servizio entro il termine dei due mesi, l’azienda non era tenuta a effettuare una visita medica di controllo. Il titolare dell’inchiesta ha incaricato comunque i carabinieri del Nas di sequestrare le cartelle cliniche riferite all’intervento chirurgico e gli ispettori dello Spresal di effettuare gli accertamenti sulle condizioni di lavoro del corriere. Sul posto giovedì scorso erano intervenuti anche gli agenti della polizia locale che avevano ricostruito le fasi del dramma, avvenuto di pomeriggio in via De Gasperi.
Franco Cabigiosu subito dopo avere suonato il campanello per una consegna in un palazzo si era accasciato senza vita davanti al portone. Inutili purtroppo i soccorsi e i tentativi degli operatori del 118 di rianimarlo. Diverse persone si erano trovate purtroppo ad assistere alla drammatica scena. Secondo il racconto di alcuni testimoni, il corriere aveva parcheggiato il mezzo a bordo strada e poi si era recato verso il citofono per controllare i nomi sui campanelli e completare la consegna.
Dopo avere suonato, il 59enne era stato colto da malore ed era caduto a terra privo di sensi. Erano stati alcuni testimoni a fare scattare l’allarme e a chiedere l’immediato intervento dell’ambulanza. In pochi minuti erano arrivati i soccorritori, ma purtroppo per l’uomo non c’era stato più niente da fare. Domani l’autopsia dirà quale è stata la causa della morte.
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