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«Sassari riparte dalla cultura» incontro il 26 a San Paolo
SASSARI. Ripartire dalla cultura, con la cultura”: è questa l’iniziativa messa in campo dal comitato “Siamotuttimportanti” prevista per il 26 giugno. Si tratta di un primo incontro con i...
22 giugno 2020
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SASSARI. Ripartire dalla cultura, con la cultura”: è questa l’iniziativa messa in campo dal comitato “Siamotuttimportanti” prevista per il 26 giugno. Si tratta di un primo incontro con i rappresentati del mondo della cultura per mettere in evidenza tutte le risorse disponibili e concentrare l’impegno per favorire un reale rilancio.
«L’appuntamento è dedicato agli operatori dello spettacolo dal vivo – ha sottolineato Mariano Brianda, che coordina il gruppo – cui spetta il compito di riaccendere al più presto di poesia e contenuto non solo i teatri e le sale, ma le piazze e gli spazi pubblici della nostra città».
Il messaggio che si sta cercando di fare arrivare a quante più persone possibili è che «dopo tanto tempo, è importante ritrovarsi, di nuovo di persona, fra persone unite da una passione e un’etica, con la consapevolezza di poter fare la propria parte per aiutare tutta la città a rialzarsi».
L’impegno comune è di rimettere al centro del dibattito la cultura e gli artisti, valorizzandone il ruolo «per favorire l’ascolto da e verso le istituzioni e il confronto tra gruppi, organizzazioni e artisti nell'ottica della collaborazione».
“Siamotuttimportanti” vuole favorire il confronto costruttivo e interrogarsi «su come gli artisti e gli operatori vedano il proprio ruolo in questa fase e nel futuro della nostra comunità». Un passaggio significativo, dunque, che dovrà servire ad avviare una collaborazione «per progettare insieme la ripartenza e elaborare strategie nel lungo termine, che definiscano nuovi spazi e sinergie».
L’appuntamento è stato già fissato per venerdì 26 giugno alle 18.30 nel cortile di San Paolo, ingresso da via Gavino Pinna.
Per la normativa anti Covid l’incontro sarà a numero chiuso. Ma per consentire la partecipazione al maggior numero di interessati possibile, gli organizzatori invitano i partecipanti a registrarsi a questo link: https://forms.gle/kiTWuRGeZaB7k26o7 o a contattare il numero 3471560586 (anche via messaggio o whatsapp).
Quello di venerdì dovrebbe essere - nelle intenzioni degli organizzatori - il primo di una serie di incontri per approfondire le aspettative e prospettive del variegato mondo della cultura a Sassari.
«L’appuntamento è dedicato agli operatori dello spettacolo dal vivo – ha sottolineato Mariano Brianda, che coordina il gruppo – cui spetta il compito di riaccendere al più presto di poesia e contenuto non solo i teatri e le sale, ma le piazze e gli spazi pubblici della nostra città».
Il messaggio che si sta cercando di fare arrivare a quante più persone possibili è che «dopo tanto tempo, è importante ritrovarsi, di nuovo di persona, fra persone unite da una passione e un’etica, con la consapevolezza di poter fare la propria parte per aiutare tutta la città a rialzarsi».
L’impegno comune è di rimettere al centro del dibattito la cultura e gli artisti, valorizzandone il ruolo «per favorire l’ascolto da e verso le istituzioni e il confronto tra gruppi, organizzazioni e artisti nell'ottica della collaborazione».
“Siamotuttimportanti” vuole favorire il confronto costruttivo e interrogarsi «su come gli artisti e gli operatori vedano il proprio ruolo in questa fase e nel futuro della nostra comunità». Un passaggio significativo, dunque, che dovrà servire ad avviare una collaborazione «per progettare insieme la ripartenza e elaborare strategie nel lungo termine, che definiscano nuovi spazi e sinergie».
L’appuntamento è stato già fissato per venerdì 26 giugno alle 18.30 nel cortile di San Paolo, ingresso da via Gavino Pinna.
Per la normativa anti Covid l’incontro sarà a numero chiuso. Ma per consentire la partecipazione al maggior numero di interessati possibile, gli organizzatori invitano i partecipanti a registrarsi a questo link: https://forms.gle/kiTWuRGeZaB7k26o7 o a contattare il numero 3471560586 (anche via messaggio o whatsapp).
Quello di venerdì dovrebbe essere - nelle intenzioni degli organizzatori - il primo di una serie di incontri per approfondire le aspettative e prospettive del variegato mondo della cultura a Sassari.