La Nuova Sardegna

Sassari

«L’Aou si dimentica degli infermieri»

«L’Aou si dimentica degli infermieri»

Il sindacato NurSind: «Eravamo gli eroi, ora i nostri diritti vengono calpestati»

26 giugno 2020
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SASSARI. «Passata la fase di emergenza virale più rischiosa e significativa, noi infermieri facciamo ora i conti con il trattamento che l’Aou di Sassari riserva a quelli che ha chiamato i suoi eroi». A denunciare la situazione del Nord Sardegna, il più colpito dal Covid 19 (specie nelle strutture ospedaliere e nelle case di riposo), è Fausta Pileri, segretaria sindacale per Sassari, vicecordinatrice regionale, e componente del direttivo nazionale NurSind.

«L’Aou si è affidata al lavoro di volontari, studenti e personale infermieristico sottratto a reparti e servizi nei pre-triage – dice in una nota –, senza assumere infermieri, ostetriche e Oss in tutto il periodo di maggiore crisi e di alto contagio. È bene inoltre precisare che i pochi dipendenti assunti provengono quasi tutti dalle agenzie interinali, con danni economici per il maggiore costo che questa modalità comporta. Inoltre un dipendente assunto da un’agenzia per pochi mesi non può adattarsi né essere formato adeguatamente. Inoltre, i contratti interinali non vengono conteggiati ai fini di un’eventuale stabilizzazione». La segretaria sottolinea come questa gestione sia stata nociva per il paziente stesso. «Il paziente – dice – ha il diritto di essere assistito da personale infermieristico formato e presente in numero adeguato in ogni reparto. L'Aou non ha neppure inserito in alcune unità operative, a oggi, nell’organico gli operatori sociosanitari e ciò a discapito sia dei pazienti che sicuramente non possono usufruire di un’assistenza domestico-alberghiera adeguata, e sia delle altre figure professionali che vengono quotidianamente demansionate».

«È inoltre iniziato il periodo delle ferie estive – conclude – che soprattutto in questo anno così pesante avrebbe potuto essere di ristoro psicofisico. Gli infermieri, durante l’epidemia, si sono dimostrati estremamente flessibili accorrendo a dare manforte nei reparti più oberati. Nonostante ciò, l’Aou non ha tenuto nella dovuta considerazione la categoria e il sindacato non aspetterà inerme che gli infermieri continuino a essere trattati come non meritano. Ci aspettiamo di essere convocati a breve per discutere di tutte le problematiche esistenti. Riteniamo imprescindibile un confronto tra azienda e dipendenti e se sarà necessario ricorreremo in tutte le sedi per fare rispettare i diritti dei pazienti e dei nostri lavoratori iscritti».



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