La Nuova Sardegna

Sassari

I Candelieri restano fermi la “Faradda” non ci sarà

di Roberto Sanna
I Candelieri restano fermi la “Faradda” non ci sarà

Il sindaco Nanni Campus: «Il voto sarà sciolto ma quest’anno niente folklore» L’Intergremio: «Giusto così, ora però troviamo una soluzione condivisa»

02 luglio 2020
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SASSARI. La notizia che tutti i sassaresi aspettavano da tempo con un senso di ineluttabilità si è materializzata ieri mattina con una stringata nota del Comune: la “Faradda” è annullata, anche Sassari dovrà rinunciare alla sua festa. Il 14 agosto, in modi ancora da definirsi, il voto verrà sciolto ma la “festha manna” come siamo abituati a vederla e (soprattutto) viverla con i Candelieri che danzano da piazza Castello alla chiesa di Santa Maria acclamati da decine di migliaia di persone non ci sarà.

Come previsto. Il sindaco Nanni Campus ha ufficializzato la decisione ieri mattina ed è stata la logica conclusione di un percorso avviato subito dopo la fine del lockdown. Mesi fa, in piena emergenza, aveva toccato l’argomento ai margini di una conferenza stampa esprimendo la speranza di poter rivedere i sassaresi celebrare la giornata più attesa ma ancora la situazione è ben lontana dalla normalità. E anche ipotizzando che dal primo agosto possa arrivare un “liberi tutti” dal governo, sarebbe impossibile rimettere in moto la macchina organizzativa, ammesso e non concesso che anche con un ipotetico semaforo verde per i grandi eventi il Comune volesse assumersi una simile responsabilità. «Questa edizione sarà priva di ogni folklore, ma il voto alla Madonna dell'Assunta sarà sciolto, con la grande devozione che la città sente ed esprime verso di lei – ha spiegato il sindaco –. Una decisione presa durante le interlocuzioni avviate da tempo tra la Curia, i Gremi e i Frati Minori con l'amministrazione comunale, che proseguiranno in questi giorni per definire le modalità con cui il voto sarà sciolto».

Il contorno. Annullate anche le manifestazioni di contorno: «la necessità di rispettare la distanza interpersonale, il divieto di assembramenti e tutte quelle regole dettate per contenere il diffondersi del coronavirus – specifica la nota del Comune –, impediscono le sfilate dei Piccoli candelieri e dei Medi. Non ci sarà neanche la cerimonia del Candeliere d'Oro, d'Argento e d'Oro speciale». Il Comune lascia però aperto uno spiraglio: sta infatti valutando «una serie di possibili iniziative compatibili con le norme anti-coronavirus e che tengano conto della complessità del momento, per accompagnare la città fino al 14 agosto».

L’Intergremio. La decisione non è arrivata inattesa, ovviamente, nemmeno per i gremi e per l’organo che li rappresenta, l’Intergremio.Il presidente Fabio Madau, durante il lockdown, si era mostrato abbastanza scettico sulla possibilità dello svolgimento della Faradda: «Il Comune è l’autorità competente per queste decisioni e prendiamo atto della decisione del sindaco – commenta Madau –, d’altronde ci eravamo sentiti nei giorni scorsi e non giunge inaspettata. Ribadiamo comunque la nostra volontà di sciogliere il voto il 14 agosto, sembra scontato ma non lo è: ci sono precedenti storici nei quali la discesa dei Candelieri è stata semplicemente rinviata. Resta da capire per tutti come si potrà sciogliere il voto senza che i Candelieri scendano, perché si tratta di una festa nella quale gli elementi religiosi e quelli popolari sono sempre stati intrecciati. Ci sarà un tavolo tecnico e porteremo la nostra proposta, con la speranza che si possa comunque arrivare a una soluzione condivisa da tutti. La questione è piuttosto complessa proprio perché non ci sono precedenti e tra l’altro non sappiamo nemmeno come sarà la situazione tra un mese e mezzo».

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