La Nuova Sardegna

Sassari

I saluti di Soro: «Lascio un’azienda forte»

I saluti di Soro: «Lascio un’azienda forte»

Il commissario dell’Aou ringrazia il personale e le autorità: momenti difficili superati tutti insieme

02 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Sono stati mesi di emergenza e difficili, ma ho trovato un ospedale forte. A ognuno di voi il mio augurio perché possiate continuare a lavorare con serenità e dare assistenza e fiducia alle persone che si rivolgono alle nostre strutture e servizi nel post pandemia, sicuro che in futuro si potranno valorizzare le eccellenze dell’Azienda». Il commissario straordinario dell’Aou, Giovanni Maria Soro, lascia Sassari dopo quattro intensi mesi, dedicati all’emergenza sanitaria e alla ripartenza della Fase 3 e ha voluto salutare e ringraziare il personale con una lettera pubblicata sul sito dell’azienda sanitaria.

«Purtroppo ho dovuto lasciare l’incarico di commissario: una scelta non facile e motivata da ragioni personali e familiari», ribadisce. Conferma che i primi due mesi sono stati «impegnativi, fortemente caratterizzati dalla pandemia del Covid-19 che ha messo a dura prova tutte le strutture sanitarie». Il manager sassarese afferma di aver però trovato un ospedale forte «che è stato in grado di gestire la fase di emergenza dando le risposte necessarie e utili. L’Azienda e i suoi operatori hanno dimostrato di avere la volontà e la capacità di andare avanti con la dedizione e la professionalità di sempre».

Soro dice di avere accettato l’incarico «per la stima che ho del presidente della Regione mettendomi a disposizione per dare un contributo alla “mia” città in un momento delicato».

L’ormai ex commissario straordinario ricorda come « insieme – sin da subito – abbiamo cercato di gestire, nel modo più efficace, l'attività di assistenza ai pazienti realizzata nei reparti di Malattie infettive, Pneumologia e Terapia Intensiva ed Emergenza con i direttori Sergio Babudieri, Pietro Pirina e Pierpaolo Terragni, che ringrazio tutti, insieme al dottor Francesco Bandiera, per la loro straordinaria umanità, sensibilità e capacità di dare risposte tempestive e significative. Un’attività intensa che ha visto in prima fila anche il laboratorio di Microbiologia e Virologia, diretto da Salvatore Rubino, insieme con altri servizi dell’area diagnostica, guidati da Stefano Profili». Anche le aree amministrativa, tecnica e direzionale, hanno «sempre garantito il loro supporto». La lettera si conclude con ulteriori ringraziamenti ai più stretti collaboratori, Bruno Contu e Antonio Spano, a Marcello Accardo e Carlo Doria, al presidente della Regione Christian Solinas, all’assessore regionale, Mario Nieddu, al rettore Massimo Carpinelli, all’amministratore della Provincia, Pietrino Fois, al sindaco Gian Vittorio Campus, alla prefetta Maria Luisa D’Alessandro e all’arcivescovo Gian Franco Saba.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative