Raccolta rifiuti, la Multiservizi è pronta
L’amministratore unico Sanna in commissione: «La gestione diretta si può fare»
07 luglio 2020
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PORTO TORRES. La proposta dei consiglieri di maggioranza Raffaele Donadio e Carlo Marongiu sulla richiesta di uno studio di fattibilità per riportare alla diretta competenza del Comune il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani – attraverso la trasformazione societaria della Multiservizi – ha trovato il parere positivo dell’amministratore della società in house, Marco Sanna, durante l’audizione della commissione Ambiente.
«Gestire il servizio di raccolta rifiuti è fattibile – ha detto Sanna – ed esistono altri Comuni in Italia e Sardegna che operano anche con costi competitivi e più bassi rispetto all'affidamento in appalto a società private. Occorre però investire sull'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, ovvero beni strumentali che possono essere disponibili anche attraverso contratti di leasing».
La proposta non è stata però condivisa dai consiglieri di opposizione Claudio Piras e Alessandro Carta. «La società che gestisce attualmente l’appalto rifiuti aveva presentato un capitolato ottimo nella forma e diventato poi scadente nella sostanza – ha ricordato Piras –, e alle numerose segnalazioni formulate in consiglio sulla criticità della raccolta non sono seguiti interventi sanzionatori dell’amministrazione nei confronti dell'azienda». Per Carta in questi 5 anni sarebbe bastato un maggiore controllo al servizio «per scongiurare risultati a dir poco deludenti». «Ora prendiamo atto che la Multiservizi abbia di colpo, senza alcun riscontro, lo strumento per abbattere le spese a carico dei cittadini: rimaniamo fortemente contrariati che le stesse valutazioni non siano state compiute quando chiedevamo che alla stessa società in house venissero affidati i servizi cimiteriali per abbattere in maniera decisa le tariffe, decisamente non in linea con la realtà di tante famiglie turritane». Il presidente del Consiglio Gavino Bigella: «Nonostante le tante segnalazioni al dirigente sulle criticità del servizio rifiuti, non è mai intervenuto per sanzionare l’azienda». (g.m.)
«Gestire il servizio di raccolta rifiuti è fattibile – ha detto Sanna – ed esistono altri Comuni in Italia e Sardegna che operano anche con costi competitivi e più bassi rispetto all'affidamento in appalto a società private. Occorre però investire sull'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, ovvero beni strumentali che possono essere disponibili anche attraverso contratti di leasing».
La proposta non è stata però condivisa dai consiglieri di opposizione Claudio Piras e Alessandro Carta. «La società che gestisce attualmente l’appalto rifiuti aveva presentato un capitolato ottimo nella forma e diventato poi scadente nella sostanza – ha ricordato Piras –, e alle numerose segnalazioni formulate in consiglio sulla criticità della raccolta non sono seguiti interventi sanzionatori dell’amministrazione nei confronti dell'azienda». Per Carta in questi 5 anni sarebbe bastato un maggiore controllo al servizio «per scongiurare risultati a dir poco deludenti». «Ora prendiamo atto che la Multiservizi abbia di colpo, senza alcun riscontro, lo strumento per abbattere le spese a carico dei cittadini: rimaniamo fortemente contrariati che le stesse valutazioni non siano state compiute quando chiedevamo che alla stessa società in house venissero affidati i servizi cimiteriali per abbattere in maniera decisa le tariffe, decisamente non in linea con la realtà di tante famiglie turritane». Il presidente del Consiglio Gavino Bigella: «Nonostante le tante segnalazioni al dirigente sulle criticità del servizio rifiuti, non è mai intervenuto per sanzionare l’azienda». (g.m.)
