raccolta differenziata
File di ore sotto il sole per ritirare i sacchetti
PORTO TORRES. Una fila interminabile di cittadini sotto il sole per riuscire in appena due ore e per tre giorni alla settimana – lunedì mattina, martedì pomeriggio e mercoledì mattina – a ritirare i...
09 luglio 2020
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PORTO TORRES. Una fila interminabile di cittadini sotto il sole per riuscire in appena due ore e per tre giorni alla settimana – lunedì mattina, martedì pomeriggio e mercoledì mattina – a ritirare i sacchetti per la raccolta differenziata nell’ecocentro di via Fontana Vecchia. La struttura si trova abbastanza distante dal centro cittadino e per molti anziani diventa una vera e propria sofferenza incamminarsi sotto il caldo torrido.
Prima i sacchetti per raccogliere i rifiuti si ritiravano nei locali dell’ex pretura, in via Sassari, più centrali e facilmente raggiungibili da tutte le persone. «Sono mesi che vado a ritirare le buste per la spazzatura da quanto ha riaperto l’ecocentro – racconta un utente – e talvolta non hanno a disposizione tutte le buste che occorrono per la raccolta differenziata: due ore non sono poi sufficienti, perché quando si passa davanti ai cancelli trovi almeno 50 persone in fila che attendono il loro turno sotto il sole». L’amministrazione conosce bene il problema dei sacchetti, quindi dovrebbe contattare l’azienda che gestisce l’appalto dei rifiuti per rimodulare il servizio a favore della collettività che paga. (g.m.)
Prima i sacchetti per raccogliere i rifiuti si ritiravano nei locali dell’ex pretura, in via Sassari, più centrali e facilmente raggiungibili da tutte le persone. «Sono mesi che vado a ritirare le buste per la spazzatura da quanto ha riaperto l’ecocentro – racconta un utente – e talvolta non hanno a disposizione tutte le buste che occorrono per la raccolta differenziata: due ore non sono poi sufficienti, perché quando si passa davanti ai cancelli trovi almeno 50 persone in fila che attendono il loro turno sotto il sole». L’amministrazione conosce bene il problema dei sacchetti, quindi dovrebbe contattare l’azienda che gestisce l’appalto dei rifiuti per rimodulare il servizio a favore della collettività che paga. (g.m.)