La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, il fiuto del cane antidroga tradisce un milanese

Porto Torres, il fiuto del cane antidroga tradisce un milanese

Allo sbarco dal traghetto il controllo della guardia di finanza sull'auto dell'uomo che è stato arrestato: nella vettura un chilo e mezzo di coca

09 luglio 2020
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PORTO TORRES. La squadra Cinofili della Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Torres ha arrestato un milanese trovato in possesso di un ingente quantitativo di cocaina. Allo sbarco della motonave proveniente da Genova, tra i numerosi passeggeri in arrivo, i militari hanno sottoposto al controllo un’autovettura.

Il fiuto del cane antidroga “Ginko”  ha fatto scattare l'allarme e convinto i finanzieri ad approfondire il controllo sul mezzo, rinvenendo così,abilmente occultate all’interno delle cavità del serbatoio del carburante, 5 confezioni sottovuoto contenenti cocaina pura.

Ogni confezione, dal peso medio di circa 280 grammi per un totale di quasi 1,5 kg, era stata sigillata tramite 5 strati di cellophane sottovuoto per evitare il contatto con la benzina del serbatoio e per ingannareil fiuto del cane antidroga. La sostanza stupefacente dalle qualità purissime, destinata probabilmente alla clientela sassarese, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 400mila euro.

La Procura della Repubblica di Sassari ha disposto l’arresto dell'uomo, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio, che è stato rinchiuso nel carcere di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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