La Nuova Sardegna

Sassari

pattada 

La festa del Carmelo si farà ma senza il grande banchetto

PATTADA. I riti religiosi per la Madonna del Carmelo si svolgeranno in totale sicurezza, anche se ridotti, come di consueto il 16 luglio. Questo l’annuncio del parroco di Pattada Gianfranco Pala. L’em...

11 luglio 2020
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PATTADA. I riti religiosi per la Madonna del Carmelo si svolgeranno in totale sicurezza, anche se ridotti, come di consueto il 16 luglio. Questo l’annuncio del parroco di Pattada Gianfranco Pala. L’emergenza sanitaria non impedirà che la festa si fermi, anche se i partecipanti dovranno seguire scrupolosamente tutte le misure di sicurezza.

Alle 17 è previsto il ritrovo dei cavalieri e la consegna delle bandiere votive in vico Regina Margherita, all’incrocio con via Galileo Galilei. Successivamente, alle 18, verrà celebrata la messa nella chiesa del Carmelo.

«Si raccomanda di osservare con scrupolo le norme ancora in vigore del distanziamento sociale – ha sottolineato il parroco –. Non potendo celebrare la festa regolarmente, le incombenze del priore del 2020, quest’anno sarebbe dovuto essere il giovane Cristian Cuguttu, slitteranno al 2021».

I rituali che l’emergenza sanitaria non permette di svolgere sono diversi. Dal primo giorno di novena fino al 16 luglio veniva di solito aperta la cosiddetta “casa del Carmelo”, un’abitazione messa a disposizione per preparare i tipici dolci e cucinare per il grande banchetto del 16 luglio. Il priore invece, i giorni prima della festa, raccoglie le varie bandiere.

Le bandiere votive, fatte di colorati e preziosi drappi, nascono come ex voto alla madonna o a un santo e si caratterizzano per avere in cima una croce o una statua raffigurante la madonna, una colomba o un santo. (el.cor.)

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