La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari: spaccio, degrado e una maxi discarica davanti alla chiesa di Santa Maria

di Luca Fiori
Sassari: spaccio, degrado e una maxi discarica davanti alla chiesa di Santa Maria

Gli abitanti di via dei Gremi chiedono interventi urgenti. Gli spazi verdi del quartiere ricoperti di rifiuti e siringhe

06 settembre 2020
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SASSARI. Una discarica a cielo aperto a non più di cinquanta metri dalla chiesa di Santa Maria, uno dei simboli storici della città, la “casa” dei Candelieri, considerati patrimonio dell’Unesco dal 2013.

Il biglietto da visita per chi decide di fare due passi in via dei Gremi – la strada dedicata alle antiche corporazioni della città che da secoli custodiscono storia e tradizioni di un voto secolare alla Madonna – è un ammasso di rifiuti di ogni tipo, accatastati ormai da mesi in uno spazio verde che in qualsiasi altra città del mondo avrebbe ospitato un giardino o i tavolini di un bar o di un ristorante. A Sassari la strada che costeggia la chiesa e l’antico convento francescano, la cui costruzione risale al dodicesimo secolo, è invece un posto poco raccomandabile già dalle prime ore del mattino.

Basta lasciarsi sulla sinistra i rifiuti abbandonati sotto la caratteristica cupola tanto cara ai sassaresi e incamminarsi in direzione della fontana delle Conce per rendersi conto del degrado e dell’abbandono della via.

«Quel terreno – spiega un cittadino che si è rivolto al giornale per segnalare la grave situazione di via dei Gremi – è di un privato che ogni tanto prova anche a ripulirlo, ma subito dopo si ricrea la discarica. Il Comune o le forze dell’ordine dovrebbero intervenire in qualche modo».

La presenza al centro della via della scuola primaria intitolata a Fabrizio De Andrè, dal 2018 il primo istituto pubblico Montessori della Sardegna, non basta a rendere la zona più sicura.

«Gli spazi verdi del quartiere – prosegue l’abitante di via dei Gremi – sono in mano a una banda di balordi. Nel giardino che si affaccia su via padre Zirano consumano droga e alcol per tutto il giorno, fin dal mattino. Dall’altra parte della strada da qualche tempo hanno iniziato a spacciare – conclude il residente – lo abbiamo segnalato decine di volte, ma la situazione non è mai cambiata. Anzi qui è sempre peggio».

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