La Nuova Sardegna

Sassari

Rete metropolitana Svolta “green” con le auto elettriche

di Giovanni Bua
Rete metropolitana Svolta “green” con le auto elettriche

Pronti 900mila euro per rinnovare le flotte dei Comuni Pubblicato il bando di gara per la gestione dei servizi

14 settembre 2020
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SASSARI. Novecentomila euro per l’acquisto di 26 automobili elettriche da destinare alla flotta dei Comuni della Rete metropolitana. E in particolare a quelli di Sassari, Alghero e Porto Torres che, nonostante i tentativi di allargare il finanziamento agli altri Comuni, restano per ora gli unici beneficiari della svolta “green”.

Muove gli ultimi passi il piano regionale per la mobilità elettrica iniziato nel 2015 e finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Piano che prevede di sostituire parte della flotta di circa 400 veicoli della Città Metropolitana di Cagliari, della Rete metropolitana del Nord Sardegna e dei Comuni di Olbia, Nuoro e Oristano con veicoli elettrici. Una torta da circa 3 milioni a cui alla Rete arrivano circa 900mila euro, che verranno destinati appunto a Sassari, Alghero e Porto Torres per la sostituzione di 26 autovetture (al prezzo di circa 28mila euro ad auto compresi i servizi) con la fornitura che potrà essere in seguito ampliata per l’accesso all’acquisto da parte delle altre pubbliche amministrazioni.

Nell’ottobre dello scorso anno la Rete varò la variazione di bilancio pluriennale necessaria a portare avanti la procedura. Ora arriva l’ultimo atto: il bando pubblicato nei giorni scorsi con le offerte che andranno presentate dai professionisti del settore entro il 30 settembre.

Il vincitore della gara d'appalto si dovrà occupare del trasporto e consegna dei veicoli, della garanzia “Full Service” degli stessi, di un corso di formazione tecnico pratica per i dipendenti dell'amministrazione che li dovranno guidare, del soccorso stradale, della manutenzione ordinaria e straordinaria della flotta green tramite la creazione sul territorio di una rete di officine direttamente convenzionate o autorizzate per gli interventi di manutenzione.

A carico delle amministrazioni invece le colonnine di ricarica da installare nelle sedi interessate dalla fornitura.

«La gara soddisfa i requisiti di sostenibilità ambientale, in quanto mira a favorire una politica di sviluppo delle fonti rinnovabili, di contenimento dell’uso di energia primaria e di riduzione dell’utilizzo di fonti fossili e dell’emissione di gas ad effetto serra - sottolinea il piano regionale -. I veicoli elettrici infatti sono caratterizzati da efficienze di conversione notevolmente superiori rispetto ai motori a combustione termica, da costi di gestione e manutenzione sensibilmente inferiori e da emissioni locali pressoché nulle. In particolare, se la fonte di approvvigionamento energetico elettrico è rinnovabile il mezzo può essere classificato a emissioni zero. L’attivazione di sistemi di mobilità di tipo elettrico da parte di soggetti pubblici costituisce, pertanto, un importante dimostratore e un significativo elemento di sensibilizzazione volto ad incentivare la transizione verso forme di efficientamento della mobilità e ad una sua integrazione con il sistema elettrico con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle “Smart grid” e delle “Smart City”».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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