Il centrodestra ha deciso: il candidato è Pantaleo
di Gavino Masia
La mediazione del presidente regionale Solinas è servita a trovare l’accordo A tarda sera la coalizione trova l’intesa sul nome del giovane ingegnere
25 settembre 2020
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PORTO TORRES. Sarà l’ingegnere Alessandro Pantaleo il candidato sindaco della coalizione di centrodestra. La trattativa portata avanti per circa un mese dai partiti e movimenti della coalizione di centrodestra ha prodotto ieri sera l’attesa fumata bianca dopo una lunga trattativa tra la sala conferenze dell’hotel Lybissonis e alcuni luoghi lontani dalla città. La soluzione è arrivata dopo ore di discussione (ieri pomeriggio era presente anche il presidente della Regione Christian Solinas a fare da garante delle varie componenti politiche) con una soluzione univoca sui nomi proposti dai partiti in campo. Da una parte la componente sardista, che ha insistito sul nome e sulle competenze tecniche e amministrative dell’ingegnere Pantaleo. Dall’altra parte c’era il consigliere regionale Antonello Peru (Cambiamo!) che proponeva l’agronomo Giovanni Maria Carboni. In mezzo anche le proposte della Lega, ossia il coordinatore cittadino del Carroccio Pierluigi Molino e l’avvocato Ivan Cermelli, con gli stessi candidati presenti e seduti al tavolo delle trattative.
Tra veti incrociati e prese di posizione alquanto animate, la discussione è proseguita oltre l’ora di cena fino a sbloccarsi.
La soluzione unitaria e condivisa sul nome del candidato sindaco del centrodestra ha completato il quadro delle candidature. Gli altri partiti hanno deciso da qualche settimana il proprio rappresentante alla carica istituzione più alta del Comune di Porto Torres.
Il primo soggetto politico che ha scelto il proprio candidato è stato il Movimento 5 Stelle: si tratta dell’ex vicesindaco Sebastiano Sassu, 56 anni, militare di carriera in congedo e il principale fondatore dei pentastellati locali. Nella prima esperienza politica ha rivestito i ruoli di vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, poi si è dimesso dopo un anno , ufficialmente “per motivi personali”. La lista elettorale del M5S sarà formata da consiglieri e assessori uscenti, per il resto entreranno per la prima volta in campo attivisti della prima e seconda ora. Il secondo candidato sindaco è stato scelto dalla coalizione del centrosinistra, ed ha un passato da consigliere regionale e comunale. Stiamo parlando di Massimo Mulas, esponente del movimento Progetto Turritano, vincitore nelle primarie di coalizione sul docente di Matematica Giuseppe Alesso, espressione del Pd.
Sono quattro le liste che la coalizione dovrebbe presentare entro sabato alle 12 all’ufficio elettorale di piazza Umberto I: Pd, Progetto Turritano, Italia in Comune e lista di appoggio al candidato sindaco. Il terzo candidato sindaco, già nominato dalla coalizione civica autonomistica identitaria e dai Progressisti turritani, è l’ex responsabile tecnico della Soprintendenza Franco Satta. Per tutti i partiti e movimenti che parteciperanno alle elezioni comunali del 25 e 26 ottobre 2020, l'ufficio elettorale comunale resterà aperto venerdì dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 12.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tra veti incrociati e prese di posizione alquanto animate, la discussione è proseguita oltre l’ora di cena fino a sbloccarsi.
La soluzione unitaria e condivisa sul nome del candidato sindaco del centrodestra ha completato il quadro delle candidature. Gli altri partiti hanno deciso da qualche settimana il proprio rappresentante alla carica istituzione più alta del Comune di Porto Torres.
Il primo soggetto politico che ha scelto il proprio candidato è stato il Movimento 5 Stelle: si tratta dell’ex vicesindaco Sebastiano Sassu, 56 anni, militare di carriera in congedo e il principale fondatore dei pentastellati locali. Nella prima esperienza politica ha rivestito i ruoli di vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, poi si è dimesso dopo un anno , ufficialmente “per motivi personali”. La lista elettorale del M5S sarà formata da consiglieri e assessori uscenti, per il resto entreranno per la prima volta in campo attivisti della prima e seconda ora. Il secondo candidato sindaco è stato scelto dalla coalizione del centrosinistra, ed ha un passato da consigliere regionale e comunale. Stiamo parlando di Massimo Mulas, esponente del movimento Progetto Turritano, vincitore nelle primarie di coalizione sul docente di Matematica Giuseppe Alesso, espressione del Pd.
Sono quattro le liste che la coalizione dovrebbe presentare entro sabato alle 12 all’ufficio elettorale di piazza Umberto I: Pd, Progetto Turritano, Italia in Comune e lista di appoggio al candidato sindaco. Il terzo candidato sindaco, già nominato dalla coalizione civica autonomistica identitaria e dai Progressisti turritani, è l’ex responsabile tecnico della Soprintendenza Franco Satta. Per tutti i partiti e movimenti che parteciperanno alle elezioni comunali del 25 e 26 ottobre 2020, l'ufficio elettorale comunale resterà aperto venerdì dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 12.
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