La Nuova Sardegna

Sassari

San Giuseppe, il quartiere è ripiombato nel buio

San Giuseppe, il quartiere è ripiombato nel buio

Da due settimane l’illuminazione pubblica non funziona o lo fa a intermittenza Nurra (Comitato): «Il disservizio dura da anni, serve una soluzione definitiva» 

28 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Buio fitto in molte strade del quartiere di San Giuseppe. L’impianto di illuminazione pubblica, ancora una volta, è andato in tilt. Sono almeno due settimane che e i residenti sono allarmati per la condizione di pericolosità che si è creata. Percorrere le strade nell’oscurità è rischioso per la propria incolumità. Non solo per un’eventuale caduta, ma perché, in assenza della luce dei lampioni, si può essere più soggetti a un’aggressione. Nella zona abitano molti anziani che non si sentono sicuri a dover andare a tentoni sui marciapiedi e che non vogliono avere brutte sorprese.

L’elenco delle vie dove camminare quando il sole tramonta è lunghissimo: via Genova, Marsiglia, Cattalochino, Civitavecchia, Torres, IV Novembre, Galilei, Alghero, Torino, Tempio e via Roma. Ma anche viale Dante non è esente dal buio: capita che sia illuminato solo a intermittenza. All’improvviso ecco che i lampioni si spengono: e chi sta tornando a casa osta facendo fare la passeggiatina serale al cane, si ritrova all’improvviso nelle tenebre. Succede che si riesca a centrare con fatica la toppa del portone. Per fortuna però che non manca la solidarietà: ci sono commercianti che accompagnano a casa i loro clienti avanti con l’età perché da soli non ce la farebbero.

Ma oltre a sentirsi in pericolo, gli abitanti del quartiere stanno anche perdendo la pazienza. Perché è da più di un decennio che i black out si ripresentano puntualmente. E che non si trovano soluzioni definitive a un problema che parrebbe non essere insormontabile.

L’imputato è infatti la cabina elettrica di viale Dante che fornisce l’energia all’impianto di illuminazione del quartiere. Il quadro, infatti, dovrebbe essere sostituito perché è ormai vecchio ed evidentemente ha bisogno di andare in pensione se periodicamente non assolve alla sua funzione.

«Un intervento che è costoso – spiega Rina Nurra, presidente del Comitato di quartiere San Giuseppe San Paolo –. Ed è questo il motivo principale per cui non si è ancora risolto il disagio. Comprendiamo che la città viva molte emergenze e che occorrano risorse per tutte, ma anche questo problema deve essere affrontato con urgenza».

Il Comitato ha segnalato più volte all’attuale amministrazione comunale il disservizio. «Così come abbiamo fatto in passato perché non è certo da adesso che l’impianto di illuminazione non funziona – afferma Rina Nurra –. E quello che si chiedono gli abitanti, che ci tempestano di segnalazioni, è come mai dopo tanto tempo di disagi e disservizi nessuna amministrazione abbia mai scritto la parola fine. Anche come Comitato abbiamo sollecitato Palazzo Ducale a intervenire. Non si può lasciare al buio migliaia di persone. I lavori per restituire al quartiere un servizio indispensabile devono essere finalmente programmati e finanziati».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative