“Processo” per salutare il cancelliere
L’originale regalo del tribunale per Antonello Manca in pensione dopo 31 anni
01 ottobre 2020
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SASSARI. Dopo 31 anni di onorato servizio a capo degli uffici di cancelleria del tribunale di Sassari, «l’abbandono del comando» va punito con una sentenza esemplare. A leggerla è il presidente della sezione penale, il giudice Salvatore Marinaro, che ha “condannato” Antonello Manca ai lavori di pubblica utilità nella cancelleria della sezione penale, ovviamente a tempo indeterminato.
Un processo “speciale” e denso di emozione si è svolto nel patio della corte d’assise del palazzo di giustizia di via Roma per celebrare degnamente l’ultimo giorno di lavoro dello storico direttore amministrativo Antonello Manca che per 31 anni ha gestito la cancelleria dell’esecuzione penale e che ieri è andato in pensione. Con i giudici a leggere «le gravi imputazioni plurime: la resa gravemente colposa alla pensione, la violata solidarietà per aver separato la sua sorte dalla sezione penale, il mancato ritorno al reparto, l’istigazione al disordine (vista la mole di scartoffie sulla sua scrivania...), l’abbandono dei magistrati in stato di necessità».
Sorrisi ma anche lacrime di commozione ieri mattina nel palazzo di via Roma dove in tanti hanno salutato l’ultimo giorno di lavoro di Antonello Manca.
«A 64 anni e dopo 31 di servizio, lascio qui dentro molti amici, i colleghi, i magistrati, gli avvocati» ha commentato lui con gli occhi lucidi. Un punto di riferimento di quelli solidi, discreto e dall’animo gentile, l’affidabilità fatta a persona, Antonello Manca ha fatto scorrere più di qualche lacrima sul volto dei tanti colleghi dipendenti del tribunale che lo hanno voluto omaggiare con dei brevi video di auguri assemblati in un bellissimo filmato magistralmente confezionato dalla stessa figlia del neopensionato che fa la grafica pubblicitaria. Frase comune a tutti: «Ci mancherai!».
Manca verrà sostituito dalla collega Graziella Mulas. (na.co.)
Un processo “speciale” e denso di emozione si è svolto nel patio della corte d’assise del palazzo di giustizia di via Roma per celebrare degnamente l’ultimo giorno di lavoro dello storico direttore amministrativo Antonello Manca che per 31 anni ha gestito la cancelleria dell’esecuzione penale e che ieri è andato in pensione. Con i giudici a leggere «le gravi imputazioni plurime: la resa gravemente colposa alla pensione, la violata solidarietà per aver separato la sua sorte dalla sezione penale, il mancato ritorno al reparto, l’istigazione al disordine (vista la mole di scartoffie sulla sua scrivania...), l’abbandono dei magistrati in stato di necessità».
Sorrisi ma anche lacrime di commozione ieri mattina nel palazzo di via Roma dove in tanti hanno salutato l’ultimo giorno di lavoro di Antonello Manca.
«A 64 anni e dopo 31 di servizio, lascio qui dentro molti amici, i colleghi, i magistrati, gli avvocati» ha commentato lui con gli occhi lucidi. Un punto di riferimento di quelli solidi, discreto e dall’animo gentile, l’affidabilità fatta a persona, Antonello Manca ha fatto scorrere più di qualche lacrima sul volto dei tanti colleghi dipendenti del tribunale che lo hanno voluto omaggiare con dei brevi video di auguri assemblati in un bellissimo filmato magistralmente confezionato dalla stessa figlia del neopensionato che fa la grafica pubblicitaria. Frase comune a tutti: «Ci mancherai!».
Manca verrà sostituito dalla collega Graziella Mulas. (na.co.)