La Nuova Sardegna

Sassari

Finisce dopo quindici anni il regno di Satta a Tergu

di Mauro Tedde
Finisce dopo quindici anni il regno di Satta a Tergu

Il primo cittadino conclude il mandato e saluta i concittadini con una lettera  «Vi ringrazio e resterò a disposizione del paese in consiglio regionale»

02 ottobre 2020
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TERGU. Dopo trent’anni ininterrotti di cui quindici alla guida del paese tra qualche giorno Gianfranco Satta, primo cittadino di Tergu, cesserà il suo mandato.

Con una lettera ai suoi concittadini Satta ha ringraziato quanti hanno fatto parte di questa magnifica esperienza, contribuendo a portare avanti un’idea di Tergu, quella cioè di migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone.

«Ringrazio innanzitutto i concittadini per avermi concesso l’onore di sedere tra questi banchi prima come consigliere poi per tre mandati consecutivi come sindaco – scrive Satta – un ruolo, quest’ultimo, che ho sempre esercitato con massimo impegno e dedizione, sapendo di dover ricambiare quotidianamente il supporto ricevuto, con la responsabilità di chi deve rappresentare una comunità costituita da persone, con esigenze e necessità diverse ma tutte indistintamente accomunate dall’amore verso il proprio paese».

«Ringrazio, inoltre – aggiunge– chi con me in questi anni ha amministrato il comune, l’efficiente macchina amministrativa e vorrei ricordare, purtroppo, chi oggi non è più tra di noi, Piergiacomo Addis, così come la dipendente Anna Pinna esempi di vita per tutti noi».

«Ringrazio – continua Gianfranco Satta – le diverse associazioni, le varie istituzioni e tutte le realtà che si sono adoperate e si adoperano per lo sviluppo del nostro territorio. Ringrazio, infine, la famiglia e gli amici più cari per la loro costante presenza e il supporto che non mi hanno mai fatto mancare. Negli anni sono state realizzate opere e progetti di grandissima importanza tra cui il restauro dei reperti rinvenuti nella basilica di Nostra Signora di Tergu, l’arredo urbano dell’area dell’abbazia, l’impianto sportivo, l’ampliamento della zona artigianale, la scuola ad indirizzo “montessoriana” da 3 a 6 anni, il progetto del parco sensoriale, l’impianto di selezione dei rifiuti, opere che ci hanno consentito di crescere e proiettarci verso una realtà che oggi ci vede come uno dei paesi protagonisti dell’Anglona e dell’intero nord Sardegna».

«La mia esperienza sarà sempre a disposizione del paese – conclude Gianfranco Satta – così come il mio impegno per lo sviluppo futuro, anche in altre vesti, come quella che oggi mi vede consigliere regionale della Sardegna».

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