La Nuova Sardegna

Sassari

Il dipinto rubato di Marghinotti torna in Comune

Il dipinto rubato di Marghinotti torna in Comune

Sparito dal 2003 è stato recuperato dai carabinieri dopo la segnalazione di alcuni amministratori

03 ottobre 2020
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PLOAGHE. Amministratori comunali nelle vesti di improvvisati investigatori per restituire alla collettività un bene di grande valore storico e culturale. Nel 2003, nel corso di un blitz ladresco nella casa comunale di Ploaghe, vennero rubati alcuni quadri, cinque per l’esattezza, che facevano parte della preziosa Quadreria Spano. Fra questi il quadro di Giovanni Marghinotti del 1863, un dipinto olio su tela 52x50 raffigurante una scena d’interno ed intitolato “Arrio di Publio davanti a Mecenate” comprensivo di cornice lignea dorata.

Lo scorso anno, a seguito di un episodio per certi versi fortuito, alcuni amministratori si sono imbattuti sulle tracce del quadro ed hanno segnalato la cosa alle autorità competenti, senza però particolari aspettative.

Invece lo scorso mercoledì il Nucleo Tutela del Patrimonio culturale dei carabinieri, che nel frattempo aveva svolto accurate indagini, lo ha recuperato, grazie anche al gesto di grande generosità di chi lo aveva incautamente e inconsapevolmente acquistato, e lo ha definitivamente restituito al legittimo proprietario, il Comune di Ploaghe appunto, che ora cercherà di custodirlo al meglio.

Nella foto insieme al quadro ritrovato posano con evidente soddisfazione insieme al quadro il sindaco Carlo Sotgiu, il delegato alla Cultura Giovanni Salis, il consigliere comunale Sergio Floris e la studiosa Rosa Anna Cadau, referente del Comune della Quadreria Spano, che ovviamente non disperano di poter recuperare, con un po’ di fortuna e magari confidando nella sensibilità di chi li ha acquistati anche gli altri quattro preziosi dipinti della collezione del grande canonico ploaghese rubati 17 anni fa.

Mauro Tedde



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