La Nuova Sardegna

Sassari

La Coopas al Prefetto: «Prigionieri del Comune»

di Luca Fiori
La Coopas al Prefetto: «Prigionieri del Comune»

La cooperativa che si è aggiudicata l’appalto per la gestione non si è fatta viva  Il sindaco obbliga i vecchi gestori a restare ma l’ordinanza è stata impugnata

04 ottobre 2020
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FLORINAS. «Non siamo più disposti ad attendere oltre. Che prendano una decisione definitiva altrimenti abbiamo già comunicato al prefetto che non saremo più in grado di garantire la copertura dei servizi».

Potrebbero ritrovarsi da un giorno all’altro senza assistenza i quindici anziani ospiti della comunità integrata “Villa Margherita” di Florinas, per la quale è in corso da qualche mese un braccio di ferro tra l’amministrazione del paese e la Coopas la cooperativa sociale che dopo tanti anni ha perso la gara d’appalto per la gestione a favore di una cooperativa della penisola.

Il problema è che Consorzio Parsifal che avrebbe dovuto subentrare nella gestione dal 10 luglio scorso, qualche giorno fa ha comunicato al Comune di Florinas che non potrà prendere in mano la situazione «prima della risoluzione di alcune problematiche sorte in conseguenza del prossimo cambio di gestione».

Così preso atto della situazione di emergenza il sindaco di Florinas Enrico Lobino i giorni scorsi ha firmato la terza ordinanza in meno di tre mesi con la quale ordina alla Coopas di proseguire nella gestione del servizio almeno fino al 15 ottobre. «Al fine di evitare – si legge nell’atto firmato dal primo cittadino – situazioni pregiudizievoli per gli anziani ospiti e traumi psicologici ai quali sicuramente verrebbero esposti».

Dall’altra parte la Coopas che avendo perso la gestione della struttura di Florinas aveva avviato trattative con altri istituti e in questi giorni contava di impiegare altrove i quindici dipendenti, si trova con le mani legate. «Le continue ordinanze sindacali - spiega la presidente della Coopas Franca Chessa – per noi sono illegittime. Per questo motivo ci siamo rivolti al Prefetto perché intervenga per risolvere una situazione paradossale».

I giorni scorsi l’avvocato Liliana Pintus, che rappresenta la Coopas, ha inviato una comunicazione alla Prefettura per segnalare il mancato rispetto dei termini da parte del Consorzio Parsifal che si era aggiudicato l’appalto già dal novembre dello scorso anno.

«A partire dal primo ottobre – si fa presente nella segnalazione – la Coopas è impossibilitata ad assicurare il servizio all’interno della struttura per la mancanza di personale necessario, tra cui e soprattutto dell’infermiere professionale. Per questo – ha chiesto la Coopas – chiediamo al Comune, alla autorità competenti e al prefetto di trovare una soluzione.

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