La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, strade pericolose per anziani e bambini

di Barbara Mastino
Ozieri, strade pericolose per anziani e bambini

Nei giorni scorsi si sono verificati vari incidenti a causa di cantieri ancora aperti L’appello del gruppo “2022 Città Futura”: il sindaco tuteli la sicurezza dei cittadini

04 ottobre 2020
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OZIERI. Nei giorni che precedono la fine dei lavori e la riapertura al transito di via Gavino Cocco, annunciate come imminenti nello scorso consiglio comunale, si stanno però verificando alcuni incidenti ai danni di persone che vi transitano a piedi, in particolare anziani. Tutto ciò accade soprattutto nella parallela via Limbara, ancora interessata dai lavori. L’ultimo caso in ordine di tempo risale a venerdì sera, quando al calar della sera un ottantenne è caduto malamente dopo essere scivolato su un tratto in dislivello del terreno. La strada è poco illuminata, e il citato “gradino”, creatosi tra il selciato esistente e il nuovo gettito di cemento, nei giorni scorsi ha causato la caduta non solo dell’anziano signore, che ha rimediato una ferita alla testa e varie escoriazioni alle braccia, ma anche di altre due persone anziane: due signore, che per fortuna non hanno riportato danni.

La segnalazione di questo problema giunge attraverso il gruppo extraconsiliare “2022 Ozieri Futura”, comitato politico di recente formazione che si appella all’amministrazione comunale indicando che «i lavori appena eseguiti, non ancora ultimati, evidenziano una mancanza di controllo puntuale degli stessi e soprattutto, come in questo caso, la totale inadeguatezza delle misure poste in essere per segnalare eventuali pericoli». Si parla di transenne non sufficienti per esempio a evitare che bambini e adulti si affaccino con facilità dal muraglione appena costruito, pozzetti o gradini non segnalati, accesso alla via Limbara reso pericoloso da un “attacco” alla via Gavino Cocco «quantomeno di dubbia valenza progettuale».

L’invito che “2022 Ozieri Futura”rivolge alla giunta Murgia è quindi quello di attuare una verifica immediata delle misure poste in essere a tutela della sicurezza dei cittadini nella via Gavino Cocco e via Limbara e soprattutto «la possibilità di reperire la somma necessaria per ultimare i lavori in tutta via Limbara». Se durante i lavori di rifacimento della condotta idrico fognaria della via Limbara vi fosse stato un controllo adeguato, dicono da 2022, «non avremo avuto i pozzetti in ferro posizionati dinanzi agli ingressi delle abitazioni, un selciato che grida allo scandalo per come è stato realizzato e un pericolo costante per chi vi risiede». Da segnalare, infine, che nella via vi abita un disabile in carrozzella.

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