Sassu: «Mi ricandido per un paese 2.0»
Il sindaco uscente di Siligo ci riprova: «Continueremo sulla via dell’innovazione»
06 ottobre 2020
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SILIGO . Si ricandida alle elezioni del 25 e 26 ottobre, il sindaco uscente Mario Sassu, perché, afferma, «siamo certi di aver svolto un buon lavoro e di averlo fatto in condizioni difficili insegnando ai nostri giovani onestà e libertà. Quella libertà e forza che si respira oggi a Siligo e che consentirà al paese di sopravvivere».
La lista, che nel 2015 si chiamava “Per Siligo”, e di cui viene ricordato «il caro compianto assessore Antonio Zoroddu», è diventata “Siligo Venti 2.0 – Continuare a costruire”. «Espressione di continuità – si legge nella presentazione – ma anche modernità e innovazione: un paese 2.0, l’edizione nuova di una proposta civica per una realtà bella, di una pubblica amministrazione “attiva” e di un paese sereno».
E rivendica, il sindaco uscente, quanto fatto nel quinquennio appena trascorso. «Un programma amministrativo quello del 2015, realizzato alla lettera, che ha portato ottimi e tangibili risultati: dal lavoro alle imprese e ai silighesi nel pieno rispetto delle norme, alla valorizzazione massima delle grandi personalità letterarie e dell’arte che Siligo possiede. Un valore aggiunto che era doveroso condividere. Maria Carta, Gavino Ledda, Gavino Contini, Filippo Canu e altri».
Oltre tre milioni di euro i finanziamenti ottenuti nel quinquennio, ricorda Mario Sassu, che «hanno consentito la riqualificazione della pubblica illuminazione a led, la videosorveglianza a lettura targhe, opere cimiteriali e ribitumazioni delle vie del paese, la creazione della terrazza Maria Ena sopra la piazza Maria Carta, l’arredo della rotatoria Siligo-Banari e i murales. E ancora, la sala multimediale e un miglioramento tangibile del decoro urbano in un paese ridisegnato, il recupero di parte della viabilità rurale a servizio dell’agro, la realizzazione della bellissima piscina (perla del Meilogu), la resa di tutti i principali servizi alla cittadinanza».
Per il prossimo quinquennio, la lista, composta oltre che da Mario Sassu, da Sergio Corosu, Antonella Pala, Stefania Marceddu, Mario Pinna, Franca Cuga, Antonella Santona, Roberto Budroni, Simona Sanna, Ada Fedeli, prevede fra l’altro, «la creazione di lavoro, la viabilità rurale in cemento, la riqualificazione del campo “A. Fadda”, gli asfalti rimanenti, l’arte e la cultura di Siligo». La cui vivibilità e qualità della vita «saranno certificate con il sistema di Qualità Uni En Iso 9001 per lo sviluppo del “Sistema Siligo”».
Mario Bonu
La lista, che nel 2015 si chiamava “Per Siligo”, e di cui viene ricordato «il caro compianto assessore Antonio Zoroddu», è diventata “Siligo Venti 2.0 – Continuare a costruire”. «Espressione di continuità – si legge nella presentazione – ma anche modernità e innovazione: un paese 2.0, l’edizione nuova di una proposta civica per una realtà bella, di una pubblica amministrazione “attiva” e di un paese sereno».
E rivendica, il sindaco uscente, quanto fatto nel quinquennio appena trascorso. «Un programma amministrativo quello del 2015, realizzato alla lettera, che ha portato ottimi e tangibili risultati: dal lavoro alle imprese e ai silighesi nel pieno rispetto delle norme, alla valorizzazione massima delle grandi personalità letterarie e dell’arte che Siligo possiede. Un valore aggiunto che era doveroso condividere. Maria Carta, Gavino Ledda, Gavino Contini, Filippo Canu e altri».
Oltre tre milioni di euro i finanziamenti ottenuti nel quinquennio, ricorda Mario Sassu, che «hanno consentito la riqualificazione della pubblica illuminazione a led, la videosorveglianza a lettura targhe, opere cimiteriali e ribitumazioni delle vie del paese, la creazione della terrazza Maria Ena sopra la piazza Maria Carta, l’arredo della rotatoria Siligo-Banari e i murales. E ancora, la sala multimediale e un miglioramento tangibile del decoro urbano in un paese ridisegnato, il recupero di parte della viabilità rurale a servizio dell’agro, la realizzazione della bellissima piscina (perla del Meilogu), la resa di tutti i principali servizi alla cittadinanza».
Per il prossimo quinquennio, la lista, composta oltre che da Mario Sassu, da Sergio Corosu, Antonella Pala, Stefania Marceddu, Mario Pinna, Franca Cuga, Antonella Santona, Roberto Budroni, Simona Sanna, Ada Fedeli, prevede fra l’altro, «la creazione di lavoro, la viabilità rurale in cemento, la riqualificazione del campo “A. Fadda”, gli asfalti rimanenti, l’arte e la cultura di Siligo». La cui vivibilità e qualità della vita «saranno certificate con il sistema di Qualità Uni En Iso 9001 per lo sviluppo del “Sistema Siligo”».
Mario Bonu
