Wwf: a San Pietro in Silki a Sassari un’oasi urbana col viale dei Lecci
07 ottobre 2020
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SASSARI. Come da tradizione ormai consolidata il Wwf Italia organizza in tutta Italia la manifestazione “Urban nature” volta a promuovere l'equilibrio ambientale nelle città, proteggendo ed incrementando la biodiversità e sostenendo la necessità della creazione di una rete verde nel sistema urbano. Il Wwf Sassari domenica scorsa ha aderito alla manifestazione proponendo in ambito locale la “Valorizzazione del viale dei lecci” degli orti di San Pietro in Silki.
Il Parco Urbano di San Pietro, infatti offre in un quadro naturale di eccezionale bellezza, ricco di punti di vista e di belvedere accessibili dai quali è possibile apprezzare suggestivi scorci paesaggistici, e una eccezionale testimonianza di una cultura agraria complessa in equilibrio con l'ambiente naturale e custodisce tuttora due esemplari monumentali di mirto plurisecolari, già descritti dal Valery (1789-1847) classicista e romantico nel suo “Viaggio in Sardegna”, e dal Lamarmora nella sua opera “Itinerari dell'Isola di Sardegna”.
«Abbiamo sottolineato la funzione del verde urbano di rigeneratore dell’area che respiriamo, della cattura di sostanze inquinanti, del miglioramento della permeabilità dei suoli, con una migliore gestione del ciclo idrologico – dice la presidente Wanda Casula – ma soprattutto la sua funzione di formidabile contrasto all’effetto serra».
Il Parco Urbano di San Pietro, infatti offre in un quadro naturale di eccezionale bellezza, ricco di punti di vista e di belvedere accessibili dai quali è possibile apprezzare suggestivi scorci paesaggistici, e una eccezionale testimonianza di una cultura agraria complessa in equilibrio con l'ambiente naturale e custodisce tuttora due esemplari monumentali di mirto plurisecolari, già descritti dal Valery (1789-1847) classicista e romantico nel suo “Viaggio in Sardegna”, e dal Lamarmora nella sua opera “Itinerari dell'Isola di Sardegna”.
«Abbiamo sottolineato la funzione del verde urbano di rigeneratore dell’area che respiriamo, della cattura di sostanze inquinanti, del miglioramento della permeabilità dei suoli, con una migliore gestione del ciclo idrologico – dice la presidente Wanda Casula – ma soprattutto la sua funzione di formidabile contrasto all’effetto serra».
