La Nuova Sardegna

Sassari

Festa nel circolo, in 15 senza mascherina e tessera

Festa nel circolo, in 15 senza mascherina e tessera

Blitz dei vigili urbani al Corso: 400 euro di multa a ciascuno e 5mila euro per il titolare del locale

08 ottobre 2020
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SASSARI. Prosegue l’azione della polizia locale per far rispettare le ordinanze sindacali di contrasto al Coronavirus.

Gli agenti sono intervenuti in un circolo ricreativo nel corso Vittorio Emanuele, all’interno del quale era stata organizzata una festa privata con quindici persone, tutte senza mascherina. Inoltre nessuno aveva la tessera di iscrizione al circolo. Per ciascuna è scattata la sanzione di 400 euro e per il circolo, oltre a quanto previsto dalle norme anti-Covid19, anche 5mila euro di multa per la presenza nel locale di persone non tesserate e quindi non soci. Sono in corso ulteriori accertamenti per valutare altre violazioni normative.

Tra lunedì e martedì sono state elevate altre 21 multe nei confronti di altrettante persone che non usavano i presidi per coprire naso e bocca.

Lunedì sono stati sanzionati undici ragazzi molto giovani tra piazza d’Italia e piazza Castello e martedì altre dieci persone sedute nelle panchine dell’emiciclo Garibaldi. Nessuno usava la mascherina.

In una settimana sono state sanzionate novantatré persone, tutte perché non usavano o non avevano neppure con sé il presidio.

L’ordinanza sindacale ricorda che «la mascherina deve essere indossata correttamente, ovvero deve coprire dal mento al di sopra del naso: indossare irregolarmente la mascherina, come ad esempio tenerla sotto il mento, equivale a non indossarla e configura inottemperanza alle prescrizioni imposte per contenere il diffondersi dell'emergenza epidemiologica».

Le uniche persone non tenute a rispettare l’obbligo di mascherina (che vige anche all’aperto) sono i bambini al di sotto dei 6 anni e chi ha una patologia o una disabilità incompatibili con l’uso e chi interagisce con loro.

Una situazione critica, che ancora non è stata risolta, è quella degli assembramenti degli studenti davanti alle scuole o nei pressi delle fermate degli autobus. Decine di studenti a stretto contatto, che molto spesso non indossano la mascherina oppure la tengono abbassata, non osservando quindi le minime precauzioni per arginare i possibili contagi. Un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, in questi scenari, contribuirebbe ad evitare l’insorgenza di pericolosi clusters.

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