La Nuova Sardegna

Sassari

Riapre la piscina del Canopoleno

Riapre la piscina del Canopoleno

La Sporter Sassari riprende l’attività: dopo sei mesi pronti e in piena sicurezza

18 ottobre 2020
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SASSARI. Con l’inoltrarsi dell’autunno tanti sassaresi hanno riscoperto la loro voglia di piscina. Una buona notizia per loro è sicuramente quella della riapertura dell’impianto del convitto Canopoleno, che non aveva ancora ripreso l’attività alla fine del lockdown.

La Sporter Sassari infatti, la società che gestisce la struttura, ha approfittato della lunga sosta per approntare un completo restyling della stessa, e da qualche settimana ha ripreso a proporre la sua ampia gamma di offerte natatorie, compresi pallanuoto e nuoto sincronizzato. «Dopo oltre sei mesi siamo tornati – è la dichiarazione del presidente della Sporter Stefano Masala – ed anche con il pieno rispetto dei limiti delle presenze dovuti al protocollo anti covid siamo in condizione di accogliere un’utenza anche superiore a quella attuale. Ma ancora in tante persone permane questa sensazione di paura, e faticano ad avvicinarsi nonostante gli impianti siano più che sicuri. In più, al fianco ai servizi “normali” alla clientela abbiamo rimesso in moto anche i tanti progetti speciali. Sia quelli che portiamo avanti assieme al Canopoleno, che infatti è un liceo sportivo, che quelli che hanno anche obiettivi sociali».

Si sono invece fermate solo lo stretto necessario per legge le piscine comunali di Lu Fangazzu e del Latte Dolce, che dai primi di giugno hanno ripreso a pieno regime. In pratica le vasche al chiuso si sono fermate solamente ad agosto, quando ha lavorato solo quella esterna.

«Le presenze contingentate inizialmente hanno creato qualche problema – sottolinea Domenico Elia della Garden Sport Center, direttore di Lu Fangazzu – c’è voluto un certo periodo di tempo per abituare gli utenti alle nuove procedure, agli ingressi ed alle segreterie separate. Ma in questo sono state di grande aiuto le oltre quaranta persone del nostro staff che, dopo aver fatto il corso di formazione per le procedure anti covid, hanno passo passo istruito la clientela vecchia e nuova sul modo diverso ma necessario di frequentare gli impianti».

«É stata un’arma iniziale a nostra disposizione non indifferente. Adesso infatti tutti stanno venendo in piscina in modo più consapevole, e siamo fiduciosi sul fatto che sia solo una questione di tempo perché si ritorni ad un utilizzo delle vasche il più vicino possibile alla normalità».

Fabio Fresu

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