La Nuova Sardegna

NULVI. La cosiddetta prima ondata sembrava aver risparmiato Nulvi e, a parte qualche sparuto caso di positività al Covid registrato (ma si trattava di personale sanitario impegnato in prima linea) sinora ci si era quasi illusi che Nulvi fosse un comunità Covid free. Invece la seconda ondata ha lasciato anche qui, in pochi giorni, una lunga scia di contagi che sta interessando interi nuclei familiari e creando micro focolai e che, a giudicare dalla frequenza quotidiana, sembra purtroppo destinata ad allargarsi.

Al 5 novembre erano infatti una ventina i casi di positività accertati e due pazienti sono stati ricoverati in ospedale e sono sotto osservazione ed altri due che seguono nel loro domicilio le terapie anti Covid. Tutte le persone risultate positive sono in isolamento nelle proprie abitazioni. Il sindaco Antonello Cubaiu continua ad aggiornare quotidianamente l’elenco e ad invitare tutti al rispetto delle norme e a comportamenti improntati alla prudenza.

Nel pomeriggio di giovedì sì è però accertato che anche due docenti del plesso scolastico di Nulvi erano risultate positive e il sindaco non ha potuto far altro che sospendere l’attività didattica e chiudere le scuole di ogni ordine e grado del paese. Le scuole resteranno chiuse sino a lunedì 22 novembre.

«La nostra comunità è chiamata ad affrontare un situazione sempre più delicata e complessa – ha commentato Cubaiu – per questo invito tutti i cittadini ad essere prudenti, responsabili e uniti». Anche gli uffici comunali sono stati chiusi per qualche giorno per consentire la sanificazione degli ambienti. Mauro Tedde